posta poco distante dal centro universitario di Dalmine, la cappella è orientata con l’altare a nord-est ed è circondata da prato. È preceduta da un breve sagrato pavimentato in ciottoli, ed è costituita da colonne complete di basamento e capitelli, su cui poggiano due piccoli pilastri intonacati di forma rettangolare che fungono da sostegno al tetto di copertura con struttura in legno a due spioventi. L’accesso al portico, protetto da cancello in ferro, avviene tramite due gradini. La facciata vera e propria è intonacata e accoglie centralmente l’apertura ad arco, con contorno in pietra e chiusa da cancellata in ferro e vetro. Internamente presenta un unico ambiente con pareti intonacate ed affrescate, coperto da volta a botte, anch’essa decorata. Sulla parete di fondo è posto l’altare in muratura e sopra di questo, è stata realizzata l’immagine della Madonna
1630 – costruzione della cappella da parte della popolazione per scongiurare il terribile mordo della peste
1980 – gli interni vengono ridipinti dall’artista Pierino da Treviolo