La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro si trova a Pavia ed è uno dei più importanti edifici religiosi della città. Fondata nel VII secolo per volere del re longobardo Liutprando, fu ricostruita in stile romanico nel XII secolo e ospita le reliquie di Sant’Agostino. Il nome “Ciel d’Oro” deriva dal mosaico dorato che un tempo adornava la volta interna dell’edificio.
Nel corso dei secoli, la basilica ha subito numerosi restauri, ma ha mantenuto intatta la sua importanza spirituale e storica. Oltre a Sant’Agostino, la chiesa custodisce anche le spoglie di Severino Boezio, filosofo e autore del celebre “De Consolatione Philosophiae”, e del re longobardo Liutprando, che favorì il culto del santo e la traslazione delle sue reliquie.
La basilica presenta una struttura romanica con una facciata semplice ma solenne, caratterizzata da archetti pensili e decorazioni in cotto. L’interno, a tre navate, conserva affreschi e decorazioni di grande valore storico e artistico. L’elemento di maggior rilievo è l’Arca di Sant’Agostino, uno straordinario monumento funebre gotico che celebra la grandezza del santo con scene scolpite della sua vita e della sua opera.
Nel corso dei secoli, la basilica ha rappresentato un punto di riferimento per la spiritualità e la cultura, attirando pellegrini, studiosi e amanti dell’arte.
San Pietro in Ciel d’Oro è meta di pellegrinaggi da secoli. La presenza dell’Arca di Sant’Agostino e delle reliquie del santo la rendono un luogo di grande significato spirituale per fedeli e studiosi. Ancora oggi, la basilica accoglie migliaia di visitatori ogni anno, offrendo un’esperienza di fede, cultura e arte senza pari.
- VI secolo: Probabile esistenza di una chiesa precedente.
- 723-725 circa: Rinnovamento della basilica da parte del re longobardo Liutprando e traslazione delle reliquie di Sant’Agostino a Pavia. Fondazione di un monastero benedettino adiacente.
- 744: Istituzione di una scuola di studi superiori nel monastero da parte di Carlo Magno.
- IX secolo: Sviluppo di un importante scriptorium e scuola nel monastero.
- 1022: Celebrazione di un concilio presieduto da Papa Benedetto VIII nella basilica.
- 1090-1130 circa: Ricostruzione della basilica in forme romaniche.
- 8 maggio 1132: Solenne consacrazione della basilica romanica da parte di Papa Innocenzo II. Traslazione dei resti del re Liutprando.
- 1169-1180: Traslazione dei resti di re Liutprando e del padre Ansprando nella basilica.
- 1221: Trasformazione del monastero benedettino in canonica affidata ai Canonici Regolari di Santa Croce di Mortara.
- 1327: Affiancamento ai canonici regolari dei padri eremitani di Sant’Agostino (agostiniani).
- 1332: Costruzione del convento degli Agostiniani a sud della basilica.
- 1362 e anni successivi: Realizzazione dell’Arca marmorea di Sant’Agostino per volere di Galeazzo II Visconti.
- 1487: Rifacimento della volta della nave centrale.
- 1509: Unione dei Canonici Regolari all’ordine Lateranense.
- 1525: Sepoltura di diversi aristocratici caduti nella battaglia di Pavia.
- 1561: Costruzione della sagrestia in stile manierista.
- 1635: Convenzione sull’uso della basilica tra Agostiniani e Lateranensi.
- 1 ottobre 1695: Ritrovamento delle ossa di Sant’Agostino nella cripta.
- 1781-1785: Soppressione dei conventi dei Canonici Lateranensi e degli Agostiniani. La basilica viene sconsacrata e utilizzata come deposito.
- 1825: L’ex convento lateranense diviene sede del Seminario diocesano.
- 1859-1877: Ulteriore degrado e crolli di parti della basilica.
- 1884: Inizio dei lavori di restauro della basilica, inclusa la ricostruzione della cripta, sotto la direzione dell’architetto Angelo Savoldi.
- 15 giugno 1896: Riapertura solenne al culto della basilica.
- Dal 1900: Ritorno dei monaci agostiniani per l’officiatura della basilica.
- 1913: Costruzione dell’organo a canne Lingiardi.
- 1978 e 1990: Modifiche e restauro dell’organo.
- 2018-2019: Scavi archeologici dietro l’abside.
- 2018: Indagine bioarcheologica e genetica sui resti scheletrici attribuiti a Liutprando
Cosa vedere
Scopri le opere presenti presso Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro (Pavia)