La chiesa non ha sagrato, infatti, presenta la sua facciata direttamente attigua alla strada comunale. Al centro vi è il portale con contorno di pietra sormontato da timpano scolpito in pietra dal gusto barocco. Ai lati dell’ingresso vi sono due finestre anch’esse con contorno di pietra arenaria in vivo e inferriata di sicurezza. In alto, sopra il portale, vi è una finestra più grande delle precedenti con contorno in muratura. La facciata presenta nel suo insieme con una zoccolatura in intonaco crespone ed una ricca decorazione ad affresco che ripropone una struttura architettonica con lesene e trabeazione e motivi geometrici. All’interno la chiesa si presenta a navata unica ripartita in due campate da tre lesene, sopra cui corre il cornicione non praticabile su cui s’imposta la volta a botte di copertura. Sopra la trabeazione altre finestre concorrono ad illuminare la navata con quelle della facciata. Nella seconda campata sono presenti a destra l’ingresso laterale e dirimpetto l’accesso alla sagrestia. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini di marmo nero intarsiato a linea settecentesca, protetto da barriera di ferro con borchie in ottone. Il presbiterio ha pavimento in marmo di vari colori; l’altare è in marmo nero con incorporata una specchiatura in marmo di Camerata Cornello e poggia su gradini in marmo giallo e rosso Verona. Dietro l’altare vi è una ancona in marmo con lesene in mezza colonna di marmo nero; sopra di essa vi è un timpano spezzato dalle linee barocche con al centro monogramma della Madonna.
XVIII – costruito per volontà della popolazione locale probabilmente nel XVIII secolo
1944 – nel 1944 la decorazione interna della chiesa viene arricchita
1982 – nel 1982 diversi interventi di risanamento e restauro interessarono il santuario. Venne completamente restaurata la facciata, la decorazione interna venne mantenuta restaurandola o integrandola nelle parti mancanti, vennero eseguiti lavori di opere murarie per eliminare la risalita di umidità ed infine venne rifatta la pavimentazione con la formazione di vespaio areato.