Il santuario è posto sopra il dosso di un monte, parecchio discosto dal paese. La struttura si presenta circondata da ampio sagrato panoramico delimitato da un basso parapetto in calcestruzzo, costituito da una copertina sorretta da pilastrini sagomati. Ha una facciata molto semplice e liscia protetta da gronda a due falde in legno molto sporgente. Al centro un portale in vivo, molto semplice, con architrave arricchita da un coronamento sagomato, costituisce l’ingresso principale. Due finestre ai lati del portale presentano anch’esse contorno in pietra sagomata con coronamento e inferriata di sicurezza. Altre tre finestre sono poste nella parte alta della facciata. Sopra il portale è dipinta a fresco la scena dell’Apparizione. Attraverso l’ingresso principale si perviene al vano della chiesa, il quale si presenta a tre navate, delle quali la centrale è la più alta e le laterali più basse; le navate sono a loro volta ripartire in tre campate tutte coperte da volte a crociera. Tre arcate a tutto sesto poggianti su pilastri rivestiti in marmo rosso di Camerata, collegano la navata centrale a quelle laterali. In fondo alla navata centrale Si trova il sacello con la statua dell’apparizione della Vergine; dietro, molto più in alto, protetto da due barriere in ferro, si trova il battistero a pianta rettangolare coperto da volto incrociato.
1512 – in seguito all’evento miracoloso avvenuto nel 1512 venne realizzata la chiesa. Nel 1520 la chiesa è terminata, viene dedicata alla Visita di Maria alla cugina Elisabetta e si celebra il 2 luglio la ricorrenza. La dimensione è poco più di una cappella votiva.
1536 – il 10 luglio 1536 in occasione della visita pastorale del vescovo Pietro Lippomano si documenta per la prima volta l’esistenza della chiesa.
1618 – il campanile venne completato nel 1618
1700 – nel 1700 la chiesa venne radicalmente trasformata
1877 – nel 1877 parte della vecchia chiesa venne demolito per far spazio al sagrato
1912 – decorazione della chiesa
1914 – L’incoronazione avvenne il 18 luglio del 1914 con una cerimonia solenne e fu officiata dal Card. Andrea Ferrari arcivescovo di Milano.
1964 – esecuzioni di vari lavori di sistemazione e riordino nella chiesa
1983 – rifacimento della copertura
1987 – lavori di restauro sul coro ligneo