Edificata nei primi anni del XVIII secolo nell’angolo nord-ovest del sagrato dell’antica chiesa di S. Grisogono (demolita), come oratorio dedicato a S. Giovanni. Si sono aggiunti alla chiesa e alla sagrestia nel 1859 il viale alberato e la casa del cappellano. La dedicazione alla Madonna del Buon Consiglio risale, come indica il cartiglio in facciata, al 1794.
A seguito dell’editto napoleonico di Saint-Cloud, la chiesa rischiò di essere soppressa, essendo venuta a meno la funzione cimiteriale originaria. Ma grazie ad una petizione promossa dal parroco, dalla Fabbriceria e dal popolo, la chiesa si salvò, in quanto venne indicata come chiesa sussidiaria della parrocchiale. Dopo numerosi restauri, oggi l’edificio si presenta in modo decoroso, al termine di un suggestivo viale di tigli.
L’armoniosa facciata ha un’elegante portichetto tripartito con capitelli ionici ed estrosi timpani in pietra di Sarnico sopra l’ingresso e le finestre, mentre il disegno della parte superiore gioca con le linee concave e convesse del frontone e dei salienti. Le due finestre laterali all’ingresso permettono di vedere l’immagine della Madonna sita sull’altare maggiore, consentendo la preghiera anche quando il santuario è chiuso: due gradini in pietra posti sotto di esse, infatti, fungono da inginocchiatoio per i fedeli. L’interno è a navata unica, con copertura a botte ritmata da archi che la tripartiscono. Le finestre tra il cornicione e la copertura illuminano l’intera volta. Oggi le pareti laterali sono spoglie, ma un tempo ospitavano alcuni dipinti, ora ospitati nella chiesa parrocchiale. Il presbiterio, privo di abside, è separato dalla navata da un gradino e un cancelletto in ferro battuto.
1698 – alla demolizione della prima chiesa parrocchiale intitolata a S. Grisogono, si trasferì parte delle funzioni nel vicino Santuario che già aveva funzioni di cimitero.
1717 – visita pastorale del Vescovo Priuli
1794 – in un ventennio a cavallo del XVIII e XIX sec. si succedettero numerosi lavori di completamento e arricchimento di quella che prima di divenire l’attuale Santuario della Madonna del Buon Consiglio era il semplice Oratorio del vecchio cimitero
1859 – costruzione della casa del cappellano e formazione del viale alberato antistante
1914 – lavori di restauro generale che portarono alla scoperta di un ossario con volta a botte in mattoni sotto il pavimento in mattoni
1968 – restauro a carattere generale
1991 – restauro dell’esterno
1993 – restauro interno
1993 – restaro della pala dell’altare della Madonna del Buon Consiglio