posta su un promontorio che domina una parte della media Valle Brembana. La chiesa, orientata liturgicamente, è preceduta e circondata, da un ampio sagrato in erba e ciottoli.
Il fronte principale è suddiviso in cinque settori da sei lesene che partendo da un basamento in pietra sorreggono una prima trabeazione con cornicione che corre orizzontalmente suddividendo l’ordine superiore da quello inferiore. Altre sei lesene continuano nel secondo ordine complete di capitelli che reggono la trabeazione sulla quale poggia il timpano triangolare che conclude architettonicamente l’edificio. Nell’ordine inferiore è posto l’ingresso principale completo di contorno in pietra sormontato da timpano spezzato. Sopra l’ingresso è posta una finestra con ai lati due medaglie raffiguranti S. Gioacchino e Anna. L’interno è ad unica navata a pianta ellittica con pareti suddivise da lesene in vari settori. Le lesene sono complete di basi, capitelli che sorreggono la trabeazione e il cornicione praticabile. La navata è coperta da tazza ellittica. Oltre alla finestra in facciata, altre due per lato complete delle relative strombature rientranti nella volta danno luce alla navata. In senso orario: nel primo settore a sinistra si trova la statua raffigurante Ester. Nel secondo settore si trova un confessionale. Nel terzo settore è posto l’ingresso laterale. Nel quarto settore è collocato l’altare della Madonna con S. Giuseppe, Antonio e Caterina. Nel quinto settore è presente una scala a chiocciola che conduce in un locale di deposito. Passato il presbiterio, troviamo: l’ingresso alla sagrestia, l’altare di Gesù Crocifisso, l’ingresso laterale, un confessionale e la statua di S. Giuditta. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato coperto da catino
1492 – costruzione della primitiva cappella sul luogo dell’evento miracoloso
1603 – realizzazione del porticato e della torre campanaria. Posa del marmo per le mense degli altari laterali
1765 – divenuta angusta, viene deciso di ricostruire una nuova e più ampia chiesa
1981 – realizzazione di nuove tinteggiature esterne ed interne
1982 – nuova vetrata istoriata in facciata
1988 – restauro del porticato