il santuario, orientato con l’abside a nord è raggiungibile percorrendo un viale alberato che conduce all’ampio sagrato pavimentato in ciottoli. Presenta il fronte principale intonacato al centro l’ingresso principale affiancato da due finestre con contorno in pietra e complete di inferriate. In alto e centrale è posto un ampio sfondato ad arco con al centro una finestra rettangolare. Ulteriori due ingressi , posto a fianco delle finestre sopra menzionate, conducono a sinistra all’interno della chiesa, mentre a destra alla cancelleria parrocchiale. La copertura con struttura in legno a due spioventi, conclude l’edificio. L’interno presenta un’ unica navata unica da un’arcata, in due campate. La prima campata presenta due nicchie per parte in cui si trovano due confessionali ed un piccolo altare con la statua di Maria Bambina. La seconda campata a sinistra presenta un’ampia apertura ad arco che permette l’accesso alla cappella dell’Apparizione, a pianta quadrata, coperta da soffitto piano e illuminata da finestra posta sopra l’ingresso laterale. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da volta a spicchi. Un ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
1511 – posa della prima pietra dell’erigenda chiesa
1624 – viene costruito, a nord del presbiterio, un piccolo locale destinato stalla, il portico eretto davanti alla casa del romito e, a lato dell’aula, il corpo della foresteria
1716 – nuova pavimentazione interna
1756 – la chiesa viene ampliata con l’aggiunta di una campata. La nuova facciata ripropone la sequenza delle aperture con la grande mezzaluna.
1808 – soppressione e chiusura dell’edificio ad opera delle nuove autorità civili
1810 – la chiesa viene da prima acquistata dal signor Fedrighini, il quale la vende poi alla parrocchia
1876 – viene eliminato il portico del custode e lateralmente si aggiunge un nuovo vano quadrato coperto da volta, mentre sul retro dell’antica foresteria si delinea l’aggiunta di un nuovo portico
1899 – viene rinnovato il viale d’accesso al santuario
1905 – realizzazione della casa del cappellano, costruita ortogonalmente al complesso
1908 – costruzione del campanile. Il concerto di campane fu realizzato dalla fonderia Bianchi di Varese
1929 – vengono realizzati lavori di manutenzione sul sagrato
1932 – costruzione del portico che precede il fronte principale
1953 – opere di ristrutturazione sulla copertura
1956 – la chiesa viene dotata di impianto elettrico ed idrico
1975 – viene restaurato il campanile e la cuspide rivestita in rame
1989 – la chiesa viene completamente restaurata. In particolare viene aumentata la capacità di accoglienza della chiesa, allungando la cappella attraverso la demolizione della cancelleria e demolendo la piccola di Maria Bambina
2000 – ricorritura del manto di copertura
2003 – il sagrato viene ristrutturato con la sostituzione della pavimentazione
2009 – restauro dell’ apparato decorativo interno