La Pieve di San Lorenzo rappresenta il bene storico-architettonico più importante di Pegognaga ed uno dei monumenti più significativi dell’Oltrepo’ mantovano. L’edificio in mattoni a pietra a vista, è orientato da Est a Ovest ed ha caratteristiche primitive con assenza di marmi, poche ma significative decorazioni pittoriche. La facciata esterna annuncia la divisione a tre navate, con la parte centrale più elevata rispetto alle due laterali, separata da semicolonne decorative. Il protiro è sporgente a contenere il portale con arco a tutto sesto che ospita una nicchia con la dedica a “Famedio” del 1935, mentre in precedenza vi era un dipinto di San Lorenzo con la Graticola. Le tre absidi verso est, per il loro carattere romanico, il gioco degli archetti pensili, delle semicolonne, delle cornici e delle finestrelle strombate, costituiscono la parte di maggior pregio architettonico.
1050 – La Pieve di San Lorenzo fa parte delle Pievi romaniche erette alla fine dell’XI secolo dalla contessa Matilde di Canossa.
1700 – Nei primi anni del 1700 la Pieve venne ridimensionata strutturalmente e ridotta ad oratorio. Erea stata ridotta ad un’unica navata, intonacata con volta a crociera.
1925 – Sulla base di un progetto dell’arch. Livio Provasoli Ghirardini, la Pieve, dopo anni di abbandono, venne riportata all’aspetto originario valorizzando il suo stile romanico. Vennero liberate le colonne che delimitavano la navata centrale dalle pareti di tamponamento, in modo tale da ripristinare le originali tre navate. Venne rimossa la volta riportando alla luce le capriate lignee, e vengono ripristinate le tre finestrelle stombate del catino dell’abside.
2013 – La Pieve in seguito al terremoto che aveva colpito il territorio mantovano nel maggio del 2012 aveva riportato gravi lesioni strutturali. Gli interventi realizzati hanno rispettato la filosofia di raggiungere l’ottimizzazione del consolidamento con il minimo coinvolgimento della struttura originale. Il ripristino dell’agibilità è stato attuato mediante inserimento di catene metalliche di collegamento tra la facciata e le murature retrostanti. Nelle absidi sono stati inseriti profili metallici che assolvono ad una efficace funzione di cerchiatura al fine di evitare il ribaltamento fuori piano. Inoltre sono stati realizzati interventi di restauro sulle finiture. La Pieve è stata riconsegnata alla comunità il 1 novembre del 2015 mediante una solenne celebrazione presieduta dal vescovo di Mantova mons. Roberto Busti.