L’attuale parrocchiale di Castel Lambro è una piccola chiesa. In origine l’impianto riprendeva la tipica struttura degli edifici tardo gotico lombardi ad aula unica e con tetto semplice nel corpo longitudinale. Oggi la chiesa è rimasta ad aula unica ma ciò che si vede ora è il frutto di numerosi rimaneggiamenti e ampliamenti.
La chiesa presenta un protiro addossato alla facciata in stile tardo gotico, costruito in arenaria. La struttura è costituita da quattro solidi basamenti appoggiati sul pavimento dell’antica scalinata, su cui s’innestano quattro colonne che sostengono sei semiarchi, che formano tre arcate, due laterali e una di facciata e sostengono la soffittatura in legno e la relativa copertura.
L’interno si presenta ad aula unica con quattro cappelle laterali, tutte affrescate ad eccezione della cappella del Battistero che si presenta interamente bianca.Tutte le cappelle sono il frutto di successivi ampliamenti. In origine la chiesa era interamente affrescata sia internamente che esternamente, purtroppo gli affreschi esterni sono andati tutti perduti mentre quelli interni si presentano in un avanzato stato di degrado.
La zona presbiteriale si presenta sopraelevata rispetto alla navata; l’intera chiesa conserva l’originale soffitto ligneo del 1404 a due falde realizzato a “cassettoni”. All’interno dei cassettoni furono inserite delle tavolette in legno recanti una stella a otto punte intagliata a sbalzo.
1404 – La chiesa venne edificata all’inizio del Quattrocento, sono stati rinvenuti documenti che datano gli affreschi interni al 1410. Originariamente era intitolata a San Biagio.
1500 – Venne costruita la cappella del battistero nei primi anni del Cinquecento dove venne inserito il fonte battesimale.
1500 – L’intero edificio venne ampliato, venne eretta la sagrestia e allargato il coro.
XVI – Venne innalzato il protiro in arenaria.
1515 – La Curia vescovile di Lodi ridedicò la chiesa di San Biagio a Santo Stefano Protomartire.
1630 – La torre campanaria venne innalzata di 6 metri.
1640 – Venne costruita la cappella della Madonna del Rosario grazie alle elargizioni della Confraternita del S. Rosario.
1640 – La cappella di Santo Stefano Protomartire fu costruita per volontà di Don Martino Bossi e ampliata nel 1870.
1890 – Venne ampliata ulteriormente la chiesa con l’aggiunta di una quarta cappella dedicata alla SS. Addolorata.
2008 – Vennero avviati lavori di restauro conservativo e di messa in sicurezza.