circondata su tre lati dal sagrato, la parrocchiale è orientata con l’abside a sud. Il fronte principale è costituito da un corpo centrale più avanzato, fiancheggiato da due corpi laterali più bassi terminanti in sommità con pilastrino decorativo e raccordati alla parte principale con muratura saliente: La parte centrale è costituita da due ordini architettonici. Quattro lesene in muratura, partendo da un basamento continuo, suddividono l’ordine inferiore in tre settori e con i loro capitelli reggono una prima trabeazione completa di fregio e cornicione. Nel settore centrale, preceduto da cinque gradini e pianerottolo, si apre l’ingresso principale della chiesa. Il secondo ordine architettonico, ancora con quattro lesene come le precedenti a reggere una seconda trabeazione, regio e cornicione che funge da base al timpano triangolare che conclude la facciata. Nel settore centrale del secondo ordine è in opera una finestra. Sulla sommità del timpano una croce è retta da due angeli in pietra artificiale. Internamente la chiesa si presenta ad unica navata, suddivisa in sette campate di ampiezza diversa da sei copie di lesene. La navata è coperta da volta a botte. La luce giunge alla navata oltre che dalla finestra posta in facciata anche da sei finestre in corrispondenza di ogni cappella ricavata sopra il cornicione. La prima campata, di dimensioni limitate ospita due confessionali. Nella seconda campata sono presenti due cappelle: a sinistra accoglie il fonte battesimale a destra quella dedicata all’ Addolorata. Nella terza capata a sinistra è presente la tela della Sacra Famiglia dello Spinelli mentre a destra, opera del Ceresa, la tela che raffigura attorno alla croce i santi Rocco, Sebastiano, Bernardino e Francesco. La quarta campata ospita a sinistra la cappella dedicata alla Madonna del S. Rosario con altare in marmo; a destra è presente invece la cappella del Sacro Cuore di Gesù con altare in legno laccato. La quinta campata ospita le bussole dei due ingressi laterali. La sesta campata presenta ai lati altre due cappelle: a sinistra, che si configura come una piccola navata, ospita la è presente la grotta della Madonna di Lourdes; a destra invece è presente la cappella S. Antonio Abate con altare in marmo. Il presbiterio, rialzato di tre gradini è coperto da volta a botte e si conclude con il coro absidato coperto da catino
XV – è confermata l’esistenza in luogo di una chiesa dedicata a Sant’ Antonio abate
1887 – costituzione in parrocchia con decreto 23 luglio del vescovo Gaetano Camillo Guindani, che la smembrava dalla chiesa matrice di Brembilla
1898 – la chiesa viene ampliata e decorata negli interni
1910 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi che le confermava l’antico titolo di Sant’Antonio abate
1910 – costruzione della sagrestia nuova
1920 – costruzione dell’attigua cappella dedicata alla Beata Vergine di Lourdes
1942 – realizzazione dell’altare in marmo della Madonna in
1953 – realizzazione della nuova tribuna dell’altare maggiore
1964 – la chiesa è sottoposta internamente ad un generale intervento di restauro conservativo
1990 – realizzazione della vetrata istoriata della finestra centrale, su bozzetto dell’artista Mino Marra
2014 – lavori di manutenzione straordinaria del tetto