Posta in ottima posizione panoramica dominante tutta la vallata di Clusone e dell’alta valle Seriana, la chiesa è raggiungibile solo percorrendo una mulattiera. Un piccolo portico con tetto a tre falde sorretto da due colonne in serizzo rosso precede la facciata ed ospita l’ingresso principale che si presenta in rilievo di due gradini con porta in legno a due ante in opera su contorno di pietra sagomata. Sul lato sinistro, opposto al piccolo campanile in pietra, la chiesa presenta un piccolo sagrato circondato da muretto in pietra su cui si apre un secondo ingresso. Internamente la chiesa presenta una pianta rettangolare a navata e campata unica, con pareti semplici e lisce e coperta da tetto con assito compatto a perline a vista. Addossato alla controfacciata, sopra l’ingresso, è presente una cantoria, mentre sulla parete sinistra è collocato un piccolo pulpito. Due nicchie ricavate nei muri laterali, costituite da edicola in legno e vetrina, racchiudono le statue dell’Addolorata e di Sant’Antonio. Il presbiterio ha pianta quadrata ed è coperto da volta a botte e presenta verso la navata un’apertura ad arco non molto alta, con due tratti di parapetto in muro pieno a modo di balaustra, ma il vano è completamente chiuso da un’inferriata in ferro battuto. Sopra l’arco trionfale è dipinto a tempera il miracolo della mula. Il presbiterio presenta addossato alla parete di fondo un modesto altare con alcune parti in marmo. Nell’ancona è racchiusa una tela raffigurante Sant’Antonio.
1600 – la chiesa venne realizzata nel corso del XVII secolo
1938 – nuovo altare in marmo