La data di costruzione, 1836, è certa per la presenza di una lapide votiva presente nella facciata della chiesa. L’impianto architettonico è ancora quello originario, composto dal corpo principale della chiesa ad aula unica con volta a botte e altezza doppia, addossati a questa ci sono due locali comunicanti, di cui una piccola sagrestia e un campanile. All’interno il corpo principale risulta semplicemente intonacato, senza pitture murali, con la presenza di un cornicione in stucco lungo il perimetro dell’ abside e delle pareti; nell’unica abside, la soasa principale incornicia una pala dedicata a S. Antonio in venerazione della Madonna attribuita a Francesco Pezzaioli, realizzata coeva alla chiesa. La facciata esterna, molto semplice e lineare di stile neoclassico, si presenta scandita da quattro lesene che terminano nella parte alta con un frontone triangolare.
1836 – E’ data certa, per la presenza di una lapide votiva sulla facciata, la data di costruzione dell’edificio, che così recita ” A S. Antonio di Padova, i possidenti ed abitanti dei Dugali desolati dal Colera, l’anno 1836 questo Tempio edificarono. l’anno 1837 grati al santo taumaturgo”.
1836 – L’altare in marmo è coevo alla realizzazione della chiesa, in stile neoclassico, la posizione non è certa se sia quella originale.
1840 – La chiesa venne inaugurata il 14 novembre 1840 con la benedizione impartita dall’Abate Pietro Zocchi Alberti a nome del vescovo.
XX – La pavimentazione venne rifatta sopra quella esistente negli anni ’70.
2012 – Nel 2012 è stato avviato un consolidamento strutturale e un restauro globale per la messa in sicurezza dell’edificio stesso. In questa occasione è stato ripristinata la pavimentazione originale in cotto,all’interno dell’aula e la pavimentazione degli spazi esterni e del sagrato.