Chiesa di Sant’Antonio (Cantoni d’Oneta, Oneta)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Oneta - piazza Chiesa - BG - 24020

035/707149

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1575 – L’esistenza di un oratorio dedicato a Sant’Antonio sito in contrada “de Cantu”, e dipendente dalla parrocchiale di Oneta, è attestata fin dai tempi della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta nel 1575.
1779 – Nel 1779, il vescovo Dolfin, riconoscendo la grande distanza dell’oratorio sussidiario dalla parrocchiale di Oneta, provvedeva a concedere che in esso si amministrassero i sacramenti e si esercitasse ogni festa la dottrina cristiana (decreto 2 novembre 1779).
1878 – Con decreto in data 16 settembre 1878, il vescovo Pietro Luigi Speranza divise e smembrò dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Oneta la vicinia dei Cantoni d’Oneta ed eresse la chiesa di Sant’Antonio abate in parrocchiale (decreto 16 settembre 1878).
1883 – La chiesa fu consacrata con l’antico titolo di Sant’Antonio abate dal vescovo Camillo Guindani il 5 giugno 1883.
1980 – ristrutturazione del presbiterio secondo le direttive del Concilio Vaticano II
1983 – tinteggiatura della facciata principale
1984 – rifacimento dell’impianto elettrico centralizzato