La chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate sorge su un falsopiano isolata dal centro abitato, gli esterni sono semplicemente intonacati e tinteggiati di bianco, caratterizzati però dal solido portico di ingresso e dal suo caratteristico campanile modanato.
Internamente la chiesa si presenta a navata unica con due campate concluse ad est dal presbiterio a pianta quadrangolare.
La copertura dell’aula è a volta a botte con unghie, il pavimento è in piastrelle di cemento.
Lungo la parete sinistra della navata si incontra il battistero, chiuso da un cancelletto in ferro battuto; sempre lungo la parete sinistra della navata si trova una cappella dedicata alla Madonna.
Il presbiterio quadrangolare è rialzato di due gradini e delimitato da una balaustra in marmo nero.
XIII – Nel suo impianto originario la chiesa già esisteva nel XIII secolo: essa è infatti citata nel noto ‘Liber notitiae cleri’ attribuito a Goffredo da Bussero.
XV – Nel XV la chiesa subì un ampio rimaneggiamento.
XVIII – Nel Settecento venne realizzato il campanile, sulla mezzeria del fronte meridionale.
XIX – Al terzo quarto del XIX secolo risale la costruzione del portico.
1867 – Nel 1867 fu eretta la cappella sinistra, inizialmente dedicata a San Carlo ed in seguito alla Vergine.
1935 – L’edificio fu oggetto di un intervento di restauro degli esterni e del campanile.
1977 – Nel 1977 si diede avvio ad una campagna di restauri interni della chiesa, in modo particolare degli affreschi e degli stucchi.
1984 – La chiesa fu interessata da un intervento di restauro degli esterni.
2007 – L’intervento di restauro ha riguardato l’altare e gli affreschi del presbiterio e fu eseguito dalla ditta Lucchini Restauri.