La chiesa è situata nel centro di Casto; anticipata da un sagrato, presenta una facciata ad unico registro, dotato di aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra lunettata affiancate da coppie di colonne ioniche che sostengono una trabeazione senza decorazioni, e con a coronamento un timpano aggettante, dotato di croce metallica in sommità. L’interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di pregevoli altari laterali, con copertura voltata a crociera, e con due grandi vani a lato del presbiterio, di cui quello a sinistra contenente l’organo; il presbiterio è rialzato e quadrangolare, con volta a botte unghiata ed affrescata mentre il fondale absidale piano, al cui centro è posto la grande soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile.
XV – Viene costruito nel XV secolo.
XV – La costruzione della primitiva chiesa viene edificata.
1532 – Vi era anticamente una chiesa, che venne consacrata il 21 settembre 1532.
XVII – Viene costruito nel XVII secolo.
XVIII – Viene realizzato l’altare maggiore, verso la metà del XVIII secolo.
XIX – Viene realizzato verso la metà del XIX secolo ed è attribuito ad un alliveo di Giuseppe Teosa.
XIX – Viene restaurato ad opera di diversi autori nel corso del XIX secolo: Tonoli e Giuseppe Zamboni.
1833 – La chiesa viene costruita nel 1833.
1843 – Viene realizzato l’organo ad opera di Felice Cadei di Chiari, posto a pavimento in Cornu Epistolae.
1853 – La chiesa viene completata verso il 1853.
XX – Viene restaurato ad opera di Armando Maccarinelli, verso la metà del XX secolo.
1910 – Viene restaurato ad opera di Dolcetti.
1920 – Viene restaurato ad opera di Ferruccio Perdini.
1945 – Viene restaurato ad opera di Fratelli Codini.
1986 – L’organo viene restaurato ad opera di Pedrini di Binanuova
1987 – Viene realizzata la porta in bronzo della facciata ad opera di Ettore Calvelli.