La chiesa correttamente orientata ha un impianto semplice rettangolare con aula unica e zona presbiteriale emiciclica non estradossata.
La facciata principale a capanna presenta un portone ligneo a due battenti ricavato in una apertura architravata. Nel sottogronda si conservano lacerti di una decorazione a finti archetti pensili. L’esterno è interamente intonacato ad eccezione del campanile a vela presente sul lato sinistro, all’altezza del presbiterio.
Internamente l’aula cassettonata presenta le pareti completamente decorate con i simboli della passione e morte di Gesù nella parte sommitale. Al centro delle pareti sono conservati due grandi affreschi: a sinistra la battaglia della Bicocca (o battaglia di Legnano?); mentre a destra la Contemplazione della Vergine con il Bambino da parte di San Carlo Borromeo e altri sei Vescovi. Nel catino absidale sono stati scialbati due affreschi rappresentanti San Antonino a sinistra e beato Ludovico Barbo a destra.
XVI – L’attuale chiesa risale probabilmente alla fine del XVI secolo o all’inizio del secolo successivo edificata dai monaci cassinesi, subentrati ai monaci benedettini, su una cappella già esistente dedicata al santo martire Antonino Fontana.
1965 – Furono intrapresi importanti lavori di restauro e rifacimento con la creazione dell’abside semicircolare, l’apertura di due finestre rettangolari nel catino absidale, il restauro degli affreschi e la predisposizione di un nuovo altare.
1996 – Intervento di ristrutturazione con i rifacimento degli impianti e la loro messa a norma.
2003 – Dopo la soppressione napoleonica degli ordini e il passaggio di varie proprietà la chiesa viene acquisita dalla Parrocchia di San Martino in Greco.
2006 – Manutenzione della copertura della chiesa.
2010 – Progetto di resatauro degli esterni e degli interni della chiesa.