La chiesa parrocchiale di Sant’Antonino è un edificio moderno che si ispira, nelle forme, all’archetipo della tenda.
Esternamente l’edificio si configura come una composizione di volumi di diverse altezze che definiscono l’aula avvolti da un corpo più basso, curvo e molto finestrato, che forma un deambulatorio e si innalza, infine, a costituire il campanile.
L’aula ha un’organizzazione longitudinale terminante in un ampio presbiterio con l’altare al centro di una pedana circolare davanti ad un setto in calcestruzzo a vista con grande crocifisso.
Sulla sinistra del presbiterio si trova un fonte battesimale in pietra all’interno di uno spazio determinato da un muro curvo ricoperto da un mosaico policromo raffigurante una grande luce.
Il soffitto è caratterizzato dalle grandi travi in calcestruzzo armato a vista mentre gli scarti tra le altezze dei vari volumi formano vetrate policrome che illuminano l’aula.
Sul lato destro dell’aula si trova una sorta di cappella laterale, definita da un setto curvo, che ospita una statua della Madonna.
Sempre nel lato destro si apre un ambiente laterale con i confessionali.
Dietro il presbiterio, accessibile dallo spazio di ingresso, è collocata una cappella feriale.
1974 – L’11 dicembre 1974 monsignor Bernardo Citterio benedice la prima pietra della costruzione, all’inizio del 1978 la chiesa è ultimata e benedetta. La consacrazione da parte dell’Arcivescovo di Milano Cardinal Giovanni Colombo è del 1° maggio 1979.
La chiesa è stata progettata dall’architetto Claudio Maffiolini di Cassano Magnago (VA).