la chiesa, orientata con il presbiterio a nord, presenta il fronte principale preceduto da portico con tetto ad unico spiovente poggiante su due pilastri quadrati e con pavimento in porfido posato ad opus incertum. Inferiormente la facciata ha una porta a due battenti con contorno in pietra, rialzata di due gradini e affiancata da due finestre con inferriate. Sopra la copertura del portico spicca un affresco quattrocentesco raffigurante in prospettiva l’Annunciazione dell’Angelo a Maria. L’interno è a navata unica coperta da tetto a due falde con orditura in legno a vista e manto in coppi. A sinistra si trova una finestra. Il presbiterio è rialzato di due gradini e sulla parete di fondo vi è una pala ad olio. Sul retro sorge la torre campanaria che fino ad una certa altezza presenta la stessa muratura in pietra della cappella. Il corpo neoclassico che contiene il concerto di campane è frutto di una sopraelevazione successiva
1575 – la chiesa è menzionata per la prima volta nei verbali della visita Apostolica di S. Carlo Borromeo con il nome di Santa Maria delle Grazie in località Piazzaline
1778 – nella relazione fatta dal parroco di San Giovanni Bianco in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, si annotava la presenza dell’oratorio sussidiario di S. Anna il località Piazzaline
1977 – rifacimento delle coperture a seguito del crollo della struttura portante lignea