La piccola chiesetta di Sant’Ambrogio e Addolorata è alle spalle della chiesa parrocchiale, lungo il fronte sinistro e secondo lo stesso asse di orientamento.
La pianta si presenta ad aula unica coperta da un controsoffitto in cartongesso di recente fatturazione che termina nel presbiterio completato da un piccolo abside semicircolare con volta a semi cupola all’interno del quale è custodito il tabernacolo. Ai lati dell’abside due nicchie lunettate contenenti statue dei santi.
Le pareti ed i soffitti della zona del presbiterio e dell’abside, sono completamente intonacate e tinteggiate di colore chiaro. Le pareti dell’aula sono animate da una serie di archi poggiati su semicolonne, intervallate da lesene sulla cui sommità prende luogo un cornicione sagomato che percorre tutto il perimetro dell’aula e del presbiterio.
All’esterno la facciata principale è tripartita da lesene sovrastate da un cornicione e da un timpano dentellato. L’ingresso principale e i due laterali hanno contorni in pietra e sono superiormente lunettate da modanature in cemento.
XIX – La chiesa viene costruita negli anni successivi al 1888, per la devozione degli inverunesi al vescovo Ambrogio, a seguito della demolizione della chiesa della Santa Croce e di Sant’Ambrogio costruita in epoca quottrocentesca. Distrutta nel 1865 da un incendio propagatosi da una porta trionfale allestita nei pressi per una fiera, venne demolita nel 1888.
1988 – La chiesa è oggetto di vari interventi di ristrutturazione: ricorsa completa del manto di copertura e, ove necessario, della piccola e grossa orditura, ripristino controsoffitto, rifacimento dei serramenti, formazione del vespaio aerato e della nuova pavimentazione, nuova tinteggiatura, realizzazione di nuovi impianti di riscaldamento ed elettrico.