La chiesetta di stile gotico lombardo è orientata secondo lo schema tradizionale e presenta discreto sagrato verso ovest in acciottolato. Quattro grandi lesene ornano la facciata che nella parte centrale presenta ampio portale in pietra di Zandobbio ad arco con coronamento. Sopra di esso vi è una finestra trifora in cemento, sopra ancora una copertura a due falde con gronda modanata completano il prospetto principale.
Attraverso il portale si giunge all’interno della chiesa ad unica navata suddivisa in quattro campate da lesene; come è uso nello stile gotico le volte a crociera posano su pilastri composti.
Nella seconda campata vi sono, una per lato, due ampie finestre a sesto acuto sormontate da finestra circolare. Nella campata successiva, sul lato destro vi è l’accesso laterale e dirimpetto il pulpito ligneo. Nella quarta campata, prima dell’arco trionfale, a mo’ di transetto, vi sono due cappelle una per lato. Quella di sinistra è dedicata alla Madonna Addolorata mentre quella di destra è dedicata a Gesù.
Il presbiterio è di poco più stretto della navata, in rilievo di tre gradini, è dotato di altare in stucco lucido; una piccola abside completa il presbiterio a pianta rettangolare.
Con accesso ai lati dell’arco trionfale si passa a sinistra nel vano del campanile ed a destra alla sagrestia.
1575 – nella visita di San Carlo Borromeo si fa riferimento alla chiesa definendola cadente
1688 – l’edificio venne completamente rifatto sul luogo della precedente chiesa
1822 – nel 1822 venne eretto il campanile
1834 – nel 1834 vennero collocate nel campanile un concerto di tre campane
1890 – nel 1890 la chiesa fu rifabbricata come si presenta oggi, riformando completmente una costruzione già iniziata e unendo l’antica chiesa
1981 – rifacimento degli intonaci esterni della torre campanaria
2003 – importante lavoro di restauro e risanamento conservativo