La facciata si sviluppa in altezza su doppio ordine. In quello inferiore sei lesene concluse da risalti lisci inquadrano cinque sezioni di muro: la superficie centrale sottolinea l’accesso alla chiesa contraddistinto dalla presenza di un pronao. L’ordine superiore è tripartito da quattro lesene concluse da risalti floreali, la superificie centrale inquadra una finestra architravata con profilo mistilineo decorata con un motivo a conchiglia e con festoni che ricadono lungo i lati, sormonta questa superficie un timpano ornato anch’esso con un motivo a conchiglia. La facciata suggerisce in parte la suddivisione interna, ma maschera l’effettiva irregolarità della distribuzione dello spazio, infatti all’interno un’unica navata con cappelle laterali aperte lungo i fianchi che non sono simmetriche. Sul lato sinistro si aprono tre vani e una minuscola edicola per il fonte battesimale, mentre sul fianco destro si apre una sola cappella con la relativa edicola, mentre le altre due cappelle sono a fondo cieco.
La chiesa è ad unica navata con tre cappelle laterali, di cui due sul lato sud sono tamponate. Il presbiterio quadrato è coperto da volta a cupola e concluso da abside poligonale. Sul lato sud si trova la sacrestia e il campanile.
La chiesa presenta una copertura a botte con la presenza di piccole vele in corrispondenza delle finestre. le colonne sono decorate con marmi policomi mentre l’intera volta e la cupola sono interamente decorate ad affresco.
1576 – La chiesa viene citata nella visita apostolica del 1576, quando risultava compresa nel vicariato di Marzano.
1596 – Si lamenta l’instabilità della struttura e la necessità di un restauro.
1618 – In questo periodo sono documentate le prime fasi di ristrutturazione: si parla di un’aula per metà nuova e per metà retta da pontelli. Il soffitto ligneo del coro viene sostituito da una copertura in pietra a forma di cupola nella zona sopra l’altare e da una volta a spicchi sopra l’abside. Vi è la notizioa di due altari laterali e l’apertura di due cappelle lungo i fianchi dell’edifcio.
1690 – E’ presente la data di conclusione del 1690 nell’iscrizione sul marmo del pronao mentre il resto dell’edificio non ha ricevuto all’esterno il rivestimento delel superfici murarie, lasciando i mattoni a vista.
1751 – Vengono eseguiti i lavori d’affresco delle due cappelle laterali.
1892 – Viene dipinta la facciata, il pulpito, la sacrestia e la porta d’ingresso della chiesa.
1916 – Vengono eseguiti lavori d’allungamento del coro, per il confessionale ed altri arredi.
1920 – La facciata viene totalmente ridipinta nel 1920.