Chiesa di Sant’Alessandro (Paladina)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Paladina - piazza Vittorio Veneto n. 6 - BG - 24030

035/545833

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

856 – di un’antica chiesa dedicata in Paladina a sant’Alessandro e ai santi Gervasio Protasio si hanno notizie già alla metà del IX secolo e successivamente in un documento a firma del vescovo Guala
1260 – ulteriore attestazione di una chiesa in Paladina si trova in una lista delle chiese di Bergamo sottoposte a un censo imposto dall’autorità pontificia; l’”ecclesia Sancti Alexandri de Palatina” risultava compresa nel primiceriato di Scano
1545 – il 18 ottobre, il vescovo Vittore Soranzo, coaudiutore del cardinale Pietro Brembo vescovo di Bergamo, consacrava in luogo una nuova chiesa in onore di S. Alessandro
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, la chiesa di Paladina risultava compresa nella pieve di Scano, in qualità di “capella curata” annessa alla parrocchia dei Santi Fermo e Rustico di Breno
1772 – il 3 agosto fu posta la prima pietra dell’attuale chiesa che fu condotta a termine in 9 anni secondo un progetto steso dal capomastro Giovanni Moroni da Ponte S. Pietro
1897 – la chiesa venne consacrata dal vescovo Gaetano Camillo Guindani l’11 settembre
1925 – l’edifico venne ampliato, con l’erezione del transetto, di un nuovo e profondo presbiterio e di una tazza sull’incrocio dei bracci
1928 – l’attuale campanile venne completato nella sua costruzione
1933 – viene eseguita la nuova decorazione interna
1938 – viene posato il nuovo altare maggiore in marmo
1939 – la chiesa venne nuovamente consacrata per mano del vescovo Adriano Bernareggi il 23 settembre, che le confermò l’antico titolo e incluse nell’altare maggiore le reliquie dei santi Bonifacio, Alessandro e Fortunato
1951 – la facciata fu sottoposta ad un intervento di restauro conservativo
1951 – vengono effettuati lavori di restauro sulla facciata e sui fianchi esterni della chiesa
1985 – rivestimento in rame sbalzato della porta maggiore
1987 – rivestimento in rame delle due porte laterali
2009 – ristrutturazione della copertura e delle facciate
2016 – consolidamento e restauro del campanile
1978 – viene posata in facciata, la vetrata centrale realizzata dal restauratore Vincenzo villa su cartone di Mino Marra

Nei dintorni

Bergamo - via Arena - BG - 24100
Bergamo - largo Rezzara - BG - 24100
Itinerario
Milano