la chiesa emerge dal livello del suolo solamente per il suo campanile il quale è alto pochi metri, è in cemento armato a vista ed è coperta da una sorta di vela con finiture coerenti a quelle del resto della struttura e termina in una piccola struttura metallica che sorregge tre campane di diverse dimensioni. Il campanile, che ospita al suo interno un vano ascensore, fiancheggia l’ingresso della chiesa, accessibile tramite una scala laterale o una rampa in porfido, è legato alla struttura tramite la copertura curvilinea e da una vetrata che ne riempie il vuoto. Dal lato della rampa, sono presenti delle finestre lunghe e strette, che portano luce all’interno della chiesa
L’interno presenta pareti bianche, il pavimento in gres porcellanato ed un soffitto in cemento leggermente convesso. Due file di banchi riempiono l’aula, preceduti dal Fonte Battesimale in cemento e rame, antistanti il piccolo presbiterio rialzato solo di pochi centimetri dal pavimento. Quest’ultimo ha al suo centro un l’ altare comunitario, l’ambone e la sede in posizioni contrapposte oltre ad un piccolo organo. I fianchi delimitati superiormente dalle lunghe e sottili finestre sono ornati da piccole Stazioni della Via Crucis
1967 – la chiesa venne costruita su disegno di Vito Sonzogni e aperta al pubblico il 24 dicembre di quello stesso anno
1972 – la comunità di S. Teresa detta della “conca fiorita” fu costituita il 18 novembre con decreto dell’arcivescovo Gaddi. Non esiste ancora una vera e propria chiesa; infatti si era deciso di fare inizialmente solo una piccola chiesa ipogea, che sarebbe poi stata ridotta ad una semplice cripta al di sotto della chiesa. Essa, sarebbe sorta in seguito, anche se questa rispondeva già in modo soddisfacente alle esigenze di culto e si decise di lasciarla com’era
1973 – ottenne riconoscimento civile con decreto del presidente della Repubblica in data 13 novembre. La nuova parrocchia venne inclusa tra quelle urbane e rimase compresa fino alle successive modifiche d’assetto territoriale della diocesi. Nel 1979, con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, la parrocchia è entrata a far parte del vicariato urbano Est