La chiesa dedicata a Santa Marta si sviluppa secondo un impianto longitudinale a navata unica, che si conclude nel presbiterio quadrangolare, rialzato di tre gradini rispetto al livello dell’aula. L’ambiente interno è voltato a botte, suddiviso in tre campate da lesene e illuminato da ampie finestrature seicentesche. Le superfici interne sono prive di decorazioni e risultano suddivise verticalmente in due ordini da cornicioni: quello inferiore realizzato, molto probabilmente, per ospitare l’impianto elettrico e di illuminazione. La facciata principale, trilobata, è completata da rosone centrale e da una nicchia posta sopra il portale di ingresso; sulla facciata laterale le lesene ripropongono la suddivisione interna in campate.
XVII – La chiesa venne costruita all’inizio del ‘600. Alcune fonti datano la sua edificazione nel 1635.
1720 – Nel 1720 venne edificata la sacrestia, ricavandola dal sepolcro di Casa Scotti.
1860 – Nel 1860 venne rifatta la facciata, inserendo la finestra circolare tutt’ora presente.