Chiesa di Santa Maria Rossa in Crescenzago (Milano)

Diocesi di Milano - chiesa parrocchiale - Lombardia

Milano - Via S.Berra 11 - MI - 20100

02/2567049

https://www.santamariarossa.it/labbazia/

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

X – Una prima chiesa fu probabilmente già edificata nel X secolo, ma è solo nel 1140 che fu istituita l’abbazia dei Canonici regolari i quali, verso la fine del secolo, provvidero a ricostruire completamente il primitivo edificio.
XIV – Nel Trecento fu realizzato probabilmente l’affresco in parte conservato nel catino absidale, rappresentante Cristo benedicente.
XVI – Il campanile, che si erge a destra dell’abside sull’ultima campata della navata laterale destra, fu sopraelevato alla fine del secolo XVI.
XVI – La chiesa subì una ristrutturazione significativa, dettata da esigenze funzionali ed estetiche: vennero allargate le aperture, intonacate le pareti, rifatto l’altare maggiore a cui fu anteposta una balaustra in marmo.
1503 – Venne realizzata la prima cappella a sinistra dedicata a Santa Caterina. Sull’altare fu collocata un trittico attribuito alla cerchia del Bergognone (ora al Museo Diocesano) raffigurante santa Caterina, Sant’Agnese, santa Cecilia e Gian Marco Capponi in qualità di donatore. Oggi sulla parete destra della cappella destinata a Battistero è conservata una copia dell’opera.
1604 – Fu costruita la cappella del Rosario, seconda cappella laterale sinistra.
1722 – Nel 1772 il cardinale Pozzobonelli, prese accordi con Clemente XIV e l’imperatrice d’Austria, Maria Teresa, sopprimendo la canonica di Santa Maria di Crescenzago, che divenne semplice parrocchia.
1841 – Fu costruita la cappella del Crocifisso, terza cappella laterale sinistra. A metà del XIX secolo risale anche l’intervento di sopraelevazione della pavimentazione interna della chiesa.
1922 – La chiesa subì un intervento di restauro stilistico: vennero demolite in gran parte le aggiunte barocche, rimossi gli intonaci, vennero applicate alle pareti decorazioni in stile medievale. In particolare la facciata principale fu quasi interamente rifatta.
1923 – La chiesa venne consacrata l’otto settembre 1923 da mons. Videmari, delegato del cardinale Tosi.
1974 – Posa della lapide dei caduti nelle guerre mondiali nella cappella del Crocifisso, seconda cappella laterale sinistra.
1994 – A causa del compromesso stato conservativo degli interni, fu intrapresa una campagna diagnostica accurata che divenne la base conoscitiva per progettare l’intervento conservativo necessario. In tal modo furono analizzati i ricchi palinsesti stratigrafici della struttura.