La chiesa parrocchiale di Bodio Lomnago ha un caratteristico impianto, esito dell’ampliamento dell’edificio a pianta centrale del primissimo Cinquecento.
Questo era costituito da un corpo quadrato con absidi semicircolari su ogni lato.
Al lato meridionale viene addossata, a metà del XVI secolo, una navata rettangolare con due cappelle laterali cui se ne aggiungono altre nei secoli successivi.
La facciata è ripartita in tre campi, quello centrale, leggermente avanzato, è delimitato da due paraste terminanti con capitelli.
La terminazione superiore è data da un frontoncino ad arco ribassato.
L’interno è articolato in una navata impostata su campate rettangolari molto allungate lateralmente con tre cappelle per lato tra loro comunicanti.
La copertura è a volta. Il presbiterio, a nord, è quadrato, coperto a cupola semisferica con tre absidi nei lati.
Entrando a destra, nella seconda cappella si incontra l’altare di San Giuseppe, in marmo, con nicchia contenente il simulacro del Santo.
Nella cappella successiva è invece collocato l’altare con la statua di Sant’Anna.
Dall’altra parte procedendo dall’altare verso l’ingresso si collocano l’altare dell’Assunta a fianco del quale si trova un affresco con il medesimo soggetto, seguito dall’altare dedicato a Santa Agnese.
Il presbiterio è caratterizzato dalla decorazione pittorica della cupola e dagli affreschi cinquecenteschi delle nicchie, in parte conservati solo nelle sinopie.
Nell’absidiola orientata ad est si trova il fonte battesimale in pietra, in quella principale è collocato un Crocifisso.
metà 500 – Verso la metà del Cinquecento l’edificio viene ampliato con la costruzione di una navata che si innesta sul prospetto meridionale della chiesa esistente ridotta a presbiterio. A questa stessa fase si ascrivono anche le due cappelle più lontane dall’ingresso.
1500 – Il primitivo edificio della chiesa viene edificato nei primissimi anni del Cinquecento con l’originaria dedicazione a Santa Maria e San Sigismondo.
1750 – Tra la metà del Settecento e il primo Novecento l’edificio assume, poco alla volta, l’attuale aspetto.
1901 – Nel 1901 le superfici interne della chiesa vengono ricoperte con una decorazione pittorica rococò in parte poi ripresa nel 1954.
1989 – La chiesa viene sottoposta ad un importante intervento di restauro tra il 1989 e 1991 che porta alla riscoperta e rivalutazione delle decorazioni interne e dell’impianto bramantesco del primo edificio.