La chiesa di Santa Maria Maddalena è situata in cima al monte Maddalena; la struttura ha forma poligonale su due piani, con al piano inferiore un salone adibito a rifugio, mentre al piano superiore la chiesa vera e propria. . Presenta copertura a punta di diamante con l’interno illuminato da ampie vetrate che permettono di osservare il panorama circostante.
1966 – La nuova chiesa fu inaugurata e benedetta dal Vescovo Mons. Morstabilini il 5 giugno 1966 e intitolata a “S. Maria Maddalena”, in ricordo dell’antica chiesetta del romitaggio, e divenne ben presto meta preferita dei “roncari” e di gitanti.
1963 – Su auspicio del pontefice bresciano Paolo VI (al secolo Giovanni Battista Montini), a ricordo del Concilio Ecumenico Vaticano II, la Curia Vescovile di Brescia nel 1963 incarica l’arch. Bresciano Luigi Salvagni di redigere un progetto per la nuova chiesetta da costruire sulla cima del colle.
1985 – Il 9 luglio 1985 il Vescovo Mons Bruno Foresti, in visita in Maddalena in occasione della tradizionale “Festa della Montagna”, visitando la chiesetta disastrata e abbandonata espresse il desiderio che si provvedesse alla ristrutturazione e al restauro.
1986 – Gli “Amici della Montagna Gruppo Millenovecento 76” di Brescia, con i responsabili della dipendente “Opera Bresciana delle Chiesette Alpine”, raccoglie l’appello del Vescovo e con la solerte mano d’opera volontaria dei soci riporta a nuova vita la chiesetta.
1986 – Il 13 luglio 1986 il Vescovo emerito di Crema Mons. Carlo Manziana Benedice e riapre al culto la bella chiesetta, riportata a condizioni di piena agibilità