La chiesa di Santa Maria della Neve presenta una struttura molto semplice, tipica degli oratori paesani del tardo rinascimento lombardo. La chiesa è occidentata, ha una sola navata ad impianto quadrangolare e coro con terminazione rettilinea. Il coro ha copertura voltata a botte con unghiature in cui si aprono le finestre. Sul lato settentrionale del presbiterio, si trova una porta che conduce al vano adibito a sacrestia. Il presbiterio è sopraelevato di un gradino rispetto alla navata; la balaustra è stata demolita, si conservano solo gli attacchi laterali. Il vano di navata è illuminato da due finestre archivoltate, a spalla dritta, con vetri colorati. L’esterno è molto semplice ed intonacato. Nella facciata si apre solo il portale maggiore e l’unico elemento decorativo è costituito da due pinnacoli angolari. Sul lato settentrionale si trova anche la torre campanaria, molto alta rispetto alle dimensioni contenute della chiesa. Il campanile si eleva su tre livelli, scanditi da elementi quadrangolari a sottosquadro, e termina con una cella campanaria, le cui aperture archivoltate poggiano su paraste angolari.
XIII – Le prime testimonianze di una chiesa dedicata a Santa Maria nel territorio di Buscate sono rintracciabili nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani.
XVI – Nella prima metà del XVI secolo, la chiesa presentava una forma analoga all’attuale ma priva di sacrestia e campanile.
1596 – L’edificio attuale venne edificato in luogo del precedente nel 1596, a spese del giureconsulto Giovanni Battista Pessina e di suo figlio Pomponio, i quali ne avevano acquisito il patronato. L’evento è ricordato anche dall’epigrafe conservata in sacrestia. Nel 1599, per amministrare la chiesa, venne eretta la Confraternita del Santo Rosario.