La chiesa, con orientamento ovest-est, presenta una facciata con muratura con pietra a vista a capanna sulla quale si aprono il portale, sormontato da un timpano spezzato con una nicchia centrale e tre aperture con arco a tutto sesto, due situate ai lati del portale d’ingresso, mentre la terza è collocata alla sommità della facciata, ultimata da copertura a due falde con sottogronda con cornice intonacata. Lungo il fianco sinistro si possono notare la torre campanaria e un corpo della sacrestia addossato all’edificio principale, oltre alla piccola grotta della Madonna di Lourdes.
L’interno si sviluppa con l’aula ad unica navata conclusa dal presbiterio, più ridotto in larghezza delimitato da gradini e dalle balaustre, oltre che dall’arco trionfale con trave lignea decorata. L’altare ligneo è addossato alla parete di fondo dell’abside. Gli affreschi sulla volta dell’aula, opere del 1915 realizzate dal decoratore Paolino Galimberti da Valbrona e restaurate nel 1941 dal pittore Giovanni Sormani, raffigurano, in tre riquadri distinti, l’Annunciazione, l’Assunzione della Vergine e l’Incoronazione della Vergine. Nell’area presbiterale le lunette della volta ospitano Angeli, mentre l’altare è ornato da una pala probabilmente della fine del XV secolo, attribuita alla scuola del Foppa, con la raffigurazione dell’Adorazione del Bambino tra santi, nella cimasa, inserita probabilmente in un secondo tempo è la raffigurazione dell’Incoronazione della Vergine del XVII secolo.
XVI – L’edificio del XVI secolo, descritto anche nella visita pastorale di San Carlo del 1570, venne successivamente ristrutturato nel corso del XVII secolo con la costruzione di un nuovo altare prescritto dal Cardinale Federico Borromeo.
1898 – Nel 1898 venne collocata all’interno della chiesa la via crucis proveniente dalla parrocchiale. Nel 1915 vennero eseguiti alcuni interventi di decorazione da parte del decoratore Paolino Galimberti di Valbrona.
1941 – Nel 1941, a causa di problemi di umidità in corrispondenza delle murature perimetrali della chiesa, si iniziarono i lavori di risanamento con il rifacimento dell’intonaco e nel contempo venne eseguita la decorazione della volta con affreschi ad opera di Giovanni Sormani. Nel 1960 vennero eseguiti interventi di rifacimento delle coperture mentre nel 1963 vennero rifatti il pavimento del presbiterio e la mensa in marmo. Successivamente, nel 1984, venne rifatto nuovamente il tetto della chiesa e nel 1986 le pareti esterne sono state scrostate dall’intonaco presente per lasciare la muratura con pietra a vista.
1991 – A partire dal 1991 venne eseguito un intervento di restauro degli interni con la sostituzione degli intonaci ammalorati e la decorazione eseguita dal pittore Ernesto Monti, che ha eseguito anche il restauro del presbiterio, dell’altare ligneo e della trave lignea in corrispondenza dell’arco trionfale. Durante i lavori di restauro venne ritrovata dietro la tavola dell’altare, raffigurante l’Adorazione del Bambino con Santi, una pergamena con l’attribuzione dell’opera alla scuola del Foppa. I lavori vennero ultimati nel 1992.
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