Chiesa di Santa Maria (Cantù)

Diocesi di Milano - chiesa sussidiaria - Lombardia

Cantù - Via Manzoni - CO - 22063

031/714126

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XI – Anticamente annessa a un monastero benedettino cluniacense femminile, attestato a Cantù a partire dall’XI secolo e soppresso nel 1798, la chiesa sorge sull’area di un edificio preesistente.
1625 – L’edificio venne costruito, su progetto di Gerolamo Quadrio del 1625, a partire dal 1665 con il capitolato fra le benedettine di Santa Maria di Cantù e il capomastro Giampietro Fontana per la costruzione della nuova chiesa. L’Ing. Gerolamo Quadrio venne incaricato anche della supervisione del cantiere.
1679 – Alla morte di Gerolamo Quadrio nel 1679 la fabbrica era ben avanzata, come risulta dalla data MDCLXXX apposta sulla parete anteriore del tamburo. Al figlio di Gerolamo, Giovan Battista, subentrato al padre, spetta il disegno del portale, sormontato da una grande conchiglia da cui si dipartono due ghirlande, mentre la facciata rimase incompiuta. Nell’ultima stima dei lavori, redatta da Giovan Battista il 23 maggio del 1683, la chiesa è definita “perfecionata”.
1798 – In seguito alla soppressione del monastero nel 1798 la fabbrica fu trasformata in caserma e successivamente la chiesa fu acquistata all’asta da Giacinto Galimberti. La chiesa rimase chiusa al culto fino al 1839, con una conseguente dispersione degli arredi e successivamente fu restaurata e consacrata a cura del Prevosto Carlo Annoni.