La chiesa è situata in localita Pratis nei pressi del fiume Oglio; tale località veniva denominata nel medioevo “ai boschi”, ad indicare la presenza di una fitta vegetazione, oggi rimasta lungo le rive del fiume.
La chiesa presenta una facciata dotata di pronao, caratterizzato da quattro colonne
che sorreggono un timpano triangolare affrescato, mentre il fronte della chiesa presenta un portale centrale affiancato da una coppia di lesene per parte, che richiamano la geometria del pronao, intervallate da nicchie. A coronamento la chiesa si presenta con un fronte caratterizzato da una fascia ad affresco, protetta da un cornicione orizzontale.
L’interno della chiesa è ad aula unica, uniformemente intonacata, con copertura voltata a vela e finestre lunettate laterali. Il presbiterio, rialzato e separato dall’aula da cancellata in ferro, è dotato di cantorie, di cui quella destra contenente l’organo e di copertura voltata interamente affrescata. Termina in un abside semicircolare, al cui centro vi è la soasa contenente un’immagine della Madonna. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
1565 – La chiesa, di dimensioni minori rispetto a quelle attuali, viene attestata in alcuni documenti del 1565 e risulta intitolata a Santa Maria della Misericordia.
XVII – La chiesa viene ristrutturata nel XVII secolo.
1839 – La chiesa versa in condizioni precarie; viene demolita per realizzarne una di dimensioni maggiori. In quest’occasione viene salvata l’antica immagine con la Madonna col Bambino della preesistente chiesa.
1839 – La chiesa viene ricostruita di dimensioni maggiori con l’impulso del parroco don Giuseppe Grumelli. La chiesa viene finanziata, dalla popolazione e personalmente dal parroco, ed in quest’occasione viene intitolata a Santa Maria Assunta.
1841 – Viene realizzata la cancellata in ferro posta tra il presbiterio e l’aula ad opera di Angelo Maghella.
1841 – Viene realizzato l’apparato decorativo ad opera di Angelo Motta nel 1841.
1843 – Viene realizzato l’organo ad opera della casa organaria Felice Cadei.
1871 – Viene restaurato l’organo da Pacifico Inzoli, nel 1871.
XX – La chiesa viene restaurata nei primi decenni del XX secolo.
1902 – Viene restaurato l’organo da Diego Porro nel 1902.
1914 – Viene restaurato l’organo da Codini Giorgio nel 1914.
1951 – Viene restaurato l’organo da Armando Maccarinelli nel 1951.
1987 – La chiesa viene restaurata nel 1987.
1841 – La chiesa viene completata.