la chiesa presenta una facciata in pietra avente centralmente un portale in marmo di Zandobbio affiancato da una finestra rettangolare leggermente svasata con inferriata; sopra il portale è presente una finestra rettangolare, sempre svasata, anch’essa completa di inferriata.
Un tetto a due spioventi conclude la facciata. La chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate da pilastri addossati alla muratura sulle quali si impostano le arcate. Le campate sono coperte da tetto a due spioventi avente travetti in legno a vista. Nella prima campata è presente a sinistra l’affresco raffigurante l’Adorazione dei Magi e a destra un confessionale con sopra, l’affresco raffigurante l’Assunzione. Segue la seconda campata con a sinistra un ingresso laterale e a destra la cappella dedicata a Santa Maria Assunta; nella terza e ultima campata sono conservane alcune tracce gegli antichi affreschi raffiguranti scene bibliche. Il presbiterio è più stretto rispetto alla navata ed è rialzato da essa di un gradino; ha pianta rettangolare ed è coperto da un primo tratto di volta a botte, conclusa nel coro da volta a lunette. Due ingressi posti a destra del presbiterio conducono al piccolo campanile e alla sagrestia
1295 – una chiesa dedicata a S. Maria dei Campi è menzionata grazie ad un’attenta lettura delle carte topografiche e delle relazioni parrocchiali alla diocesi
1575 – durante la visita apostolica di S. Carlo Borromeo la chiesa viene descritta “decorosamente ornata, con tre altari di cui il maggiore intitolato a S. Rocco”. Poche le disposizioni, come la chiusura di una finestra, la sistemazione degli arredi e delle pitture; è certo inoltre che gli affreschi presenti all’interno vennero realizzati prima della visita apostolica e risultano risalenti al XVI secolo
1703 – durante la visita pastorale del vescovo Ruzzini la chiesa viene descritta con tre altari e dietro l’altare di S. Rocco si trovano i dipinti raffiguranti S. Rocco e S. Sebastiano
1858 – dagli atti della visita pastorale del vescovo Speranza viene citata la statua lignea dorata, raffigurante l’Assunta
1962 – vengono effettuati lavori di restauro volti al recupero degli affreschi e delle strutture murarie
1984 – venne ristrutturata la sagrestia abbassandone il tetto e venne posato un nuovo concerto di cinque campane
1998 – la chiesa è interessata da un generale intervento di restauro conservativo