dalla strada comunale si accede ad un ampio piazzale e tramite una doppia rampa di scale, si perviene al sagrato della chiesa. La facciata, è preceduta da un portico con struttura lignea poggiante su pilastri in muratura. La facciata vera e propria, è intonacata, delimitata alle estremità, da due lesene che si innalzano fino ad incrociare il cornicione che la suddivide in due ordini. Nel primo ordine è posto il portale in pietra in rilievo di tre gradini rispetto al sagrato. Nel secondo ordine è collocata una finestra ad arco strombata. Un timpano triangolare con al centro una cartiglia, conclude l’architettura. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate da lesene complete di capitelli corinzi che reggono il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata è posto a sinistra il battistero e a destra un confessionale. Nella seconda campata è posto a sinistra l’ingresso laterale e a destra un confessionale sormontato da una nicchia contente la statua di S. Luigi. Nella terza campata sono collocate due cappelle: quella di sinistra è dedicata alla Madonna del S. Rosario, mentre quella di destra è dedicata al S. Crocifisso. Il presbiterio è sopraelevato rispetto alla navata di due gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a crociera. Il coro è a pianta rettangolare. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono rispettivamente al campanile e alla sagrestia
1520 – la comunità parrocchiale di Foppolo si rese autonoma da Valleve
XVIII – la chiesa raggiunse l’assetto attuale con i restauri realizzati nei primi decenni del XVIII secolo
1737 – venne consacrata con l’antico titolo di Santa Maria Assunta dal vescovo Antonio Redetti il 2 luglio
1914 – l’atare maggiore, rinnovato su disegno dell’ing. Benigni, venne consacrato il 15 agosto
1932 – venne realizzata la nuova pavimentazione interna
1934 – vennero eseguiti interventi per modificare e sistemare la facciata, il portico e la balaustra del sagrato
1956 – internamente viene effettuato un generale restauro conservativo degli apparati decorativi
1977 – viene ristrutturato il portico
1979 – la chiesa venne sottoposta ad un generale intervento di restauro
1986 – su progetto dell’architetto Gino Midali venne rinnovato il presbiterio e posta una nuova pavimentazione in marmo
1994 – viene effettuata una revisione generale dei tetti