posta lungo a strada principale, presenta la facciata intonacata suddivisa in tre settori da lesene poggianti su alti basamenti e si innalzano fino ad incrociare il fregio su cui si imposta il timpano triangolare limitato solo al settore centrale. Tre statue sono poste sopra il timpano. Un cornicione divide la facciata in due ordini: all’ordine inferiore è posto il portale ad arco concluso da fregio e timpano triangolare. Nei settori laterali sono collocati due ingressi secondari sormontati da piccole finestre ad arco. Nel secondo ordine è collocata centralmente una finestra ad arco che illumina la chiesa. Internamente presenta pianta rettangolare suddivisa in tre navate, da colonne in marmo con capitelli corinzi che reggono il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Le navate sono suddivise in quattro campate. Nella prima campata a sinistra e a destra sono presenti due confessionali. Nella seconda campata a sinistra la parete si presenta liscia affiancata dall’ingresso laterale, mentre a destra è posto il dipinto raffigurante l’Annunciazione. Nella terza campata a sinistra è posto l’altare dedicato all’Assunta, mentre a destra quello dedicato a S. Barnaba. Nella quarta campata, a sinistra e a destra, sono collocate quattro Stazioni della Via Crucis. Nelle navate minori, verso il presbiterio, sono collocati altri due altari: quello di sinistra è dedicato alla Madonna Addolorata, mentre quello di destra è dedicato al Crocifisso. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da tazza. Il coro è a pianta semiottagonale ed è coperto da catino
1022 – è menzionata la ricostruzione di una chiesa in luogo, dedicata a S. Maria
1186 – in una bolla di Papa Urbano III, la chiesa è ricordata tra quelle soggette al monastero di Pontida
1424 – la chiesa venne consacrata il 17 agosto 1424 d Stefano Crivelli vescovo di Canturia, che la dedicò nell’antico titolo di S. Maria Assunta
1858 – su progetto dell’arch. Berlendis, la chiesa venne ristrutturata
1865 – venne costruito il nuovo campanile
1865 – venne realizzato il campanile
1949 – il 28 giugno il vescovo Bernareggi consacrò le campane
1955 – venne eseguito il restauro conservativo
1956 – vennero eseguite le vetrate istoriate
1956 – venne restaurato il campanile
1957 – venne rifatta parzialmente la facciata con la realizzazione del basamento in ceppo gentile
1965 – rifacimento della cuspide zincata del campanile
1987 – venne sistemato il sagrato
1990 – venne eseguita la revisione dei tetti
2001 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo e restauro dell’affresco di “S. Lucia ” rinvenuto durante i lavori