Chiesetta romanica rimaneggiata e trasformata nel ¿500, presenta il suo orientamento secondo i canoni liturgici con l’altare rivolto verso est.
La facciata rivolta ad ovest si presenta in muratura continua composta da conci di pietra disposti su letti di malta abbastanza regolari. Il prospetto è coperto da un tetto a due falde con gronda sporgente. Il fronte molto semplice nelle linee, presenta in mezzo un portale con arco a tutto sesto con contorno in vivo di pietra arenaria, sopra di esso un rosone con inferriata di protezione; completa il prospetto una piccola finestra rettangolare protetta da inferriata posta alla destra del portale, la quale unitamente al rosone contribuiscono all’illuminazione dell’interno. Il prospetto viene reso asimmetrico dal portichetto che si sviluppa sul lato meridionale della chiesa. Quest’ultimo fiancheggia la chiesa ed è composto da parapetto e pilastri in muratura, coperto dal prolungamento della falda di destra della copertura sopra citata. Internamente la chiesetta si presenta a quattro campate suddivise da archi a sesto ribassato che sorreggono la copertura in legno perlinata a vista.
La prima campata riceve luce, oltre che dalla facciata, da una finestra aperta sul portico con inferriata di sicurezza.
La terza campata presenta a destra un accesso laterale dal portico di gusto prettamente romanico con avanzi di architettura romanica decorano la prima parte del sopra descritto portico.
Il presbiterio occupa la quarta campata ed è in rilievo di due gradini rispetto all’aula ed è illuminata da una finestra posta verso sud.
XVI – la chiesa fu profondamente rimaneggiata e trasformata nel ‘500
1575 – visita pastorale di San Carlo Borromeo, il quale la trovò in ottime condizioni
1713 – visita pastorale del Vescovo Rizzini, il quale la trovò in ottime condizioni
1741 – il delegato in visita del vescovo Rudetti segnale nei suoi documenti che la chiesa è in buone condizioni
1973 – restauro a carattere generale sulla chiesa
1982 – restauro a carattere generale sulla chiesa
2006 – restauro e risanamento conservativo