L’impianto planimetrico si presenta con una pianta costituita da una navata centrale e due laterali sulle quali si aprono quattro cappelle, due per ciascun lato, di cui una adibita a battistero.
La zona del presbiterio occupa tutta la larghezza della navata e termina con l’abside a forma semicircolare come le quattro cappelle.
Le tre navate sono delimitate, rispetto a quella centrale, da quattro pilastri con arco a tutto sesto, più piccoli agli estremi e maggiori nelle tre campate centrali da cui prendono forma le cappelle laterali.
La navata centrale è a doppia altezza rispetto alle due laterali.
Il soffitto della navata centrale è con volta a botte con motivo a cassettoni affrescato, quello delle navate laterali è a vela in corrispondenza della prima e dell’ultima campata, e a botte in corrispondenza di quelle centrali.
Le cappelle laterali hanno soffitto a semisfera come nel catino absidale.
Sopra il presbiterio si apre la cupola del sovrastante tiburio.
La navata centrale è illuminata da ampie finestre poste al di sopra delle arcate delle navate minori e da quelle poste sulla facciata principale.
Tutte le pavimentazioni sono in marmo, compresa quella del presbiterio, accessibile attraverso dei gradini anch’essi realizzati in marmo che conducono all’altare rivestito in marmo policromo, dietro il quale, è presente un Crocifisso ligneo datato XVII secolo.
La volta sopra il coro ed il battistero sono affrescate con rappresentazioni della Resurrezione e del battesimo di Gesù Cristo.
Sulle pareti laterali ci sono pannelli affrescati dove sono raffigurati momenti della vita di Gesù.
Esternamente si presenta con pareti in mattoni a vista e con paraste ed archi a tutto sesto.
Centralmente la facciata, con copertura a capanna, corrisponde alle navate ed è tripartita ad individuazione del portale d’ingresso principale, con contorno strombato, e delle tre finestre dell’ordine superiore che riprendono gli archi a tutto sesto presenti sia all’esterno che all’interno della chiesa.
Lateralmente al corpo centrale sono posizionati i due ingressi secondari al di sopra dei quali i due contrafforti ad arco a tutto sesto, completano il disegno di facciata.
Sopra il tiburio a pianta poligonale, all’estradosso della copertura è posizionata la torre campanaria sovrastata da una croce.
1935 – La chiesa viene costruita su progetto dell’ing. Arturo Maggi ed i lavori hanno inizio il 10 marzo 1936, accompagnati da un “giulivo scampanio per annunciarli solennemente a tutta la popolazione”, che con sacrifici ha contribuito economicamente alla realizzazione dell’opera. I lavori si avviano alla conclusione nel giro di soli due anni. Per la sistemazione dell’arredo interno vengono utilizzati parti delle strutture presenti nella parrocchiale antica: i due altari laterali dedicati al Sacro Cuore e alla Madonna del Rosario, rialzandoli su nuovi gradini di marmo rosso. L’altare maggiore, la pavimentazione del presbiterio e le balaustre, vengono realizzati attraverso una ulteriore sottoscrizione popolare e, alla loro ultimazione, avviene la consacrazione alla presenza del cardinal Schuster.
1937 – La campana maggiore subisce una “incrinatura” e, sempre con il generoso contributo dei parrocchiani, viene rifusa e benedetta il 19 marzo del 1939.
1940 – La chiesa viene dotata di un impianto di altoparlanti e alle porte laterali della facciata vengono collocate delle bussole per ridurre le infiltrazioni di freddo e della polvere.
1945 – Viene realizzato il grande affresco a tre scomparti del battistero, ideato e seguito dal pittore Carlo Nagroni. Al centro vi è rappresentato il battesimo di Gesù nelle acque del Giordano. Ai due lati il prodigio dell’acqua fatta scaturire da Mosè durante la traversata nel deserto e la guarigione del cieco nato.
1950 – Il 15 gennaio viene inaugurato il nuovo altare marmoreo con ciborio soprastante, progettato dall’Ing. Giovanni Maggi.
1965 – Vengono realizzati i nuovi impianti di riscaldamento ad aria attraverso griglie ritagliate nel pavimento e quello dell’illuminazione.
1973 – Viene realizzato il tiburio dotandolo del concerto di campane della vecchia chiesa parrocchiale.
1995 – Viene restaurato il dipinto su tela “Incoronazione della Vergine”.