La piccola chiesa è riuscita nei secoli a mantenere forme omogenee, se si esclude il portichetto aggiunto in epoca più tarda, ed è composta da una piccola navata suddivisa in due campate con volte a vela rivolta ad oriente e da un’abside semicircolare sovrastata dal catino. La facciata, stando sotto il portico, ha un portale di accesso e due finestre munite di grata. Sul lato meridionale c’è un’apertura di dimensioni maggiori che illumina l’interno. Intorno all’abside sono visibili gli archetti sotto gronda e le tre monofore. Il tetto a due falde e la conica copertura dell’abside sono rivestite da spesse piode locali. In corrispondenza della facciata svetta un campaniletto a vela senza campana. I muri esterni, per la caduta degli intonaci, mettono in luce, nella zona absidale e nella parete meridionale, una tessitura muraria di pietre a vista.
XI – La prima attestazione storica della chiesa si ha nel duecentesco Liber notitiae Sanctorum Mediolani.
XII sec. – Nel semicatino fu realizzato un ciclo di affreschi, gli unici romanici oggi superstiti in Valsassina.
XVII sec. – Vennero realizzate le volte a vela delle due navatelle della chiesa.
metà XVIII – Venne allargato il portico con la realizzazione di due accessi laterali.
1945 – Vennero eseguite modifiche ed interventi: la creazione di una nuova finestra in facciata, a destra, ha ridato simmetria compositiva; i gradini, recuperati dalle macerie di una colonia, vennero usati per risistemare la scalinata di accesso e uno di questi si usò come architrave della nuova finestra.
1990 – Nel 1990 vengono effettuati dei primi restauri che interessarono le coperture del portico e della chiesa, il ripristino del campaniletto e dell’ambiente circostante. Sempre in questo periodo, la Soprintendenza delle Belle Arti di Brera, ha curato il ripristino della pavimentazione della navata e una prima fase di restauro degli affreschi. Per quanto riguarda la copertura, è stato asportato momentaneamente il manto della navata, che, dopo opere di consolidamento a base cementizia e posa in opera di materiale impermeabile, è stato nuovamente riordinato.
2006 – Venne avviata la campagna di restauro degli intonaci esterni. Parte del progetto di restauro è stata finanziata da Regione Lombardia, dal Comune di Casargo e dal Gal due Laghi.
Nei dintorni

Strada di Lezzeno, Bellano, LC, Italia

Bonzeno, Bellano LC, Italia

Via Bartolomeo Nogara, 3, Bellano, LC, Italia

Piazza San Giorgio, Bellano LC, Italia

Piazza Santa Marta, Bellano LC, Italia
