posta nella parte alta del paese, discosta dalla strada,la chiesa è preceduta da un sagrato pavimentato in cemento raggiungibile mediante ampi gradini che lo collegano alla quota della strada soprastante. La facciata è intonacata ed ospita centralmente l’ingresso con contorno in pietra, affiancato da due finestre, anch’esse con contorno in pietra, complete di inferriate. In alto e centrale è posta una finestra rettangolare. Il tetto con struttura in legno a due spioventi conclude l’edificio. Una scritta centrale ricorda la dedicazione della chiesa. Essa, ha un’unica navata a pianta rettangolare ed è coperta da volta a botte poggiante sul cornicione che corre lungo tutto il perimetro della navata. Sulle pareti di sinistra e di destra sono collocati quadri raffiguranti le Stazioni della Via Crucis. Il presbiterio è rialzato di un gradino, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a crociera. Un ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
1666 – non si hanno notizie circa la data di costruzione della chiesa ma nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, viene menzionato, dipendente dalla parrocchia, un oratorio dedicato a Santa Lucia
1780 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 3 luglio, risulta che entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di Santa Lucia nella contrada de Maisi, eretto e governato dalla comunità
1980 – la chiesa viene restaurata internamente. In particolare vengono eseguite opere di pulitura degli intonaci, posata una nuova pavimentazione, ed adeguato liturgicamente il piccolo presbiterio