Edificio ad aula unica e pianta rettangolare. Il corpo principale è anticipato da un volume di minori dimensioni che funge da facciata è a capanna dove è collocato un portale centrale affiancato da due finestrelle quadrangolari protette da grate. Ai lati del portale due teschi con tibie incrociate recano le iscrizioni “SIAMO STATI COME VOI | SARETE COME NOI” E “OGGI A ME | DOMANI A TE”, rifacimenti contemporanei di pitture più antiche.
L’interno, coperto da volta a padiglione, non presenta suddivisioni spaziali. Alle pareti si trovano alcune cornici decorative in stucco.
sec. XIV – Una chiesetta con la stessa titolazione viene ricordata in due capitoli degli Statuti di Dervio e Corenno del 1389.
1629 – L’edificio viene costruito durante l’epidemia di peste come luogo di culto del lazzaretto.
1705 – Viene acquistata la pietra sacra per l’altare.
1984 – Vengono rifatte le coperture per esigenze di manutenzione.