L’impianto della chiesa è ad aula unica con addossati il campanile e un piccolo locale di servizio, sul lato nord, e la sagrestia, di pianta ottagonale, sul lato sud. L’esterno si presenta grezzo su tutti i fronti, privo dell’intonaco finale, e mette in evidenza le modifiche subite in altezza con delle cordonature in cotto a vista che conferiscono all’edificio la sua caratteristica principale. L’aula, coperta con una volta a botte, è tutta decorata con colori smorzati che ne accentuano le linee e con la presenza di un cornicione in stucco lungo tutto il perimetro dell’abside e delle pareti.
Ai lati dell’aula sono presenti il fonte battesimale, risalente a epoche precedenti rispetto all’impianto attuale della chiesa, e tre altari coevi alla realizzazione della chiesa.
Sul lato nord tra il fonte battesimale e l’altare si trova un piccolo vano, da cui si evince che fosse l’accesso al pulpito, ad oggi assente.
IX – La presenza di una chiesa intitolata a S. Zenone o S. Zeno, vescovo di Verona, è indicativa di luoghi di sosta e ospitalità prodotti dall’importanza delle intersezioni stradali su cui si trovavano.
XII – La fondazione della prima cappella risale probabilmente al XII-XIII secolo, ed era affiancata ad un’area cimiteriale; della cappella sono rimasti alcuni lacerti murari nella parete nord dell’edificio, e alla base del campanile adiacente. Nei secoli successivi ha subito numerose trasformazioni seppur nessuna in maniera sostanziale.
XIX – Nei primi anni del XIX secolo, per adeguarsi all’aumento della popolazione viene demolita la chiesa medievale e viene realizzata la nuva chiesa parrocchiale, che a tutt’oggi si presenta nell’impianto e nelle decorazioni di questo periodo.
1850 – Tra il 1850 e il 1870 viene rialzata l’intera aula della chiesa e vengono realizzati i lavori di rifinitura dell’interno.
1852 – Tra il 1850 e il 1860, il campanile viene rialzato e dotato di un concerto di 5 campane realizzato dal Pruneri di Grosio, fonditore della Valtellina.
1977 – Durante i lavori di predisposizione dell’impianto di riscaldamento, viene sostituito tutto il pavimento in cotto dell’edificio.
1980 – Tra il 1980 e 1985, viene riqualificato il sagrato antistante la chiesa.
2000 – All’interno, sopra il portale centrale d’ingresso è presente la dedicazione “L’anno giubilare 2000 il Vescovo Sanguineti dedicò questa chiesa ai Santi Zenone e Eurosia”.