Chiesa di San Vincenzo (Cerete Basso, Cerete)
Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia
Cerete - piazza Papa Giovanni XXIII - BG - 24020
Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.
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La chiesa presenta una facciata liscia, preceduta e arricchita da un portico a una campata in opera su esili colonne con capitelli in stile rinascimentale. Il portico è aperto su tre lati con archi in muratura a tutto sesto ed è coperto da volta a crociera; sotto si trova il portale d’ingresso in marmo grigio e nero con ricche modanature settecentesche. La facciata continua e liscia ospita una finestra dalla forma curvilinea ed irregolare, ha il settore centrale più alto rispetto ai laterali in corrispondenza delle cappelle laterali. Internamente la chiesa è a navata unica con tre ampie cappelle laterali per lato. L’aula è decorata da stucchi e lesene corinzie dorate, la trabeazione e il cornicione poco sporgente corrono lungo tutto il perimetro della chiesa. Sopra s’imposta la copertura a volta a botte con relativi raccordi lunettati alle finestre laterali, aperte a destra e finte a sinistra. Il presbiterio rimane sopraelevato rispetto al piano della navata di nove gradini accompagnati ai lati da balaustra curva e rampante, ai lati delle quali si trovano due finestre che guardano nella sottostante cripta. Il presbiterio è di forma rettangolare ed è molto più stretto della navata. Anch’esso è coperto da volta a botte e presenta ampia finestra ad arco sopra il cornicione sulla parete di fondo. Le pareti sono coperte da tele a olio.
XI – le origini della chiesa non sono certe, probabilmente risalgono intorno all’anno mille. Un’ipotesi avanza la teoria che la chiesa fosse annessa al palazzo episcopale del vescovo di Bergamo e che l’attuale suolo della cripta potrebbe essere riconosciuto come il pavimento di questo edificio più antico.
1444 – la chiesa venne consacrata nel 1444
XVI – verso la fine del XVI secolo si ebbe un rifacimento dell’edificio con il prolungamento dello stesso
1575 – nel 1575 vi fu la visita di San Carlo Borromeo e dai registri risulta che la chiesa fosse di lunghezza minore, con un presbiterio meno profondo e con solo cinque altari.
1677 – realizzazione della decorazione in stucco
1747 – rifacimento della decorazione in stucco
1974 – realizzazione di nuove decorazioni interne
1977 – nel 1977 diversi lavori di restauro interessarono la chiesa tra cui il rifacimento della cupola in rame della torre campanaria e l’interno della chiesa
1995 – restauro della cupola lignea del fonte battesimale
1998 – rifacimento dell’impianto elettrico della chiesa
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