La chiesa di San Rocco ha la struttura tipica degli oratori campestri: aula unica rettangolare terminante con abside semicircolare. La chiesa è occidentata, quindi l’ingresso è rivolto verso est. La facciata ha profilo a capanna ritmato da quattro contrafforti sporgenti che segnano gli spigoli e la specchiatura occupata dal portale. Trasversalmente la facciata è tagliata da una fascia marcapiano che reca l’iscrizione in lettere capitali DIVO ROCHO DICATUM. Il portale ha profilo timpanato decorato da lastre fittili, come pure il rosone. Ai lati del portale ci sono due nicchie con le statue di San Rocco e San Giovanni Battista.
All’interno i perimetrali sono ritmati da arcate cieche su paraste, sopra le quali corre la fascia marcapiano. Le aperture quadrangolari si trovano solo sul lato meridionale. Sullo stesso lato si trova anche la torre campanaria. La navata è coperta da capriate lignee, il presbiterio da una volta a crociera. Dietro all’altare maggiore, il coro è accessibile attraverso due porte lignee.
1570 – La prima notizia dell’edificio è contenuta nella visita pastorale di San Carlo Borromeo del 1570.
2016 – L’edificio è stato interamente restaurato nel 2016 in vista dell’avvio dell’adorazione eucaristica perpetua.