L’edificio presenta orientamento nord-est/sud-ovest e prospetta direttamente su strada. La facciata principale in stile neoclassico è del tipo a salienti: nella porzione centrale due coppie di lesene sovrastate da un fascione inquadrano il portale principale, mentre la porzione superiore priva di elementi decorativi è conclusa dal timpano triangolare. Lateralmente sono presenti due ingressi secondari riquadrati da semplici cornici intonacate e due lesene concludono gli estremi del prospetto raccordandosi alla cornice perimetrale. All’interno, tre archi a tutto sesto per ciascun lato dividono la navata principale di altezza maggiore dalle navate laterali, ritmando le facciate laterali con le paraste che proseguono sino alla copertura, alternate alle finestrature che interessano tanto le porzioni inferiori quanto quelle superiori dei prospetti. La navata principale è coperta da un solaio orizzontale ligneo decorato a motivi geometrici, mentre le navate laterali sono voltate a crociera. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’aula, è separato da questo attraverso un arco a tutto sesto: l’altare maggiore in marmi policromi è addossato alla parete di fondo ed affiancato da sue portoncini che conducono in sacrestia, ciascuno sovrastato da una nicchia che ospita le statue dei santi.
1597 – La chiesa venne costruita nel 1597 al fine di dotare la comunità di una chiesa più ampia e meno distante dal centro abitato rispetto a quella della B.V. Addolorata (detta di S. Rocchino).
1882 – A seguito del crollo pressoché totale della chiesa avvenuto il 16 settembre 1880 (causato dal cedimento di un pilastro), tra l’aprile del 1882 e l’ottobre dello stesso anno questa fu ricostruita, mantenendo l’impianto a tre navate.