la chiesa posta lungo la strada Priula presso la contrada Maisetti, è preceduta da un marciapiede che le fa da sagrato, pavimentato in lastre di pietra e circondata da prato. La facciata intonacata è decorata alle estremità da due lesene dipinte; centralmente è posto l’ingresso con contorno in pietra, affiancato da due finestre, una per parte anch’esse con contorno in pietra e complete di inferriate e davanzali. Una finestra semicircolare sormonta l’ingresso ed è affiancata da due leggeri sfondati in cui sono dipinti i Santi Rocco e Sebastiano. Il tetto con struttura in legno e gronda in cemento intonacato a due spioventi conclude l’edificio. Internamente si presenta ad unica navata con pianta rettangolare ed è suddivisa in tre campate, da lesene che sorreggono il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata sono presenti a sinistra e a destra le Stazioni della Via Crucis. Nella seconda campata è presente a sinistra la riproduzione della grotta di Lourdes, mentre a destra sono collocate altre Stazioni della Via Crucis. Nella terza ed ultima campata è collocata a sinistra una nicchia contenente la statua di San Rocco e a destra sono collocate le ultime Stazioni della Via Crucis. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, ha pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono rispettivamente alla sagrestia e al campanile
1630 – la chiesa venne costruita grazie ai lasciti della popolazione che scampò al terribile morbo
1639 – venne benedetta il 2 agosto da don Giovanni Perlini, parroco di S. Brigida
XVIII – viene costruito il campanile
1711 – viene costruita la sagrestia
1747 – vengono eseguiti lavori di riparazione sulla copertura rifatti gli intonaci delle pareti esterne rovinate per lo stillicidio dell’acqua
1881 – in occasione della visita pastorale l’edificio viene descritto “di forma rettangolare, coperto da volta, con cinque finestre ed una porta, un piccolo presbiterio rettangolare con balaustre in ferro”. Fu ordinato di porre l’inferriata alle finestre, rimettere i vetri che mancavano, riparare i muri interni dalle scrostature ed il pavimento della chiesa
1882 – viene rifatto il pavimento del presbiterio e della sagrestia
1910 – viene realizzata la grotta interna della chiesa, dedicata alla Madonna di Lourdes;
1915 – lavori di manutenzione sulla copertura
1945 – la grotta di Lourdes viene restaurata e risanata
1972 – nuova tinteggiatura sulle pareti interne pareti , viene realizzato un nuovo altare la la vetrata sopra l’ingresso , viene inoltre installato l’impianto di riscaldamento
1997 – rifacimento della copertura della chiesa e della sagrestia e posa di nuova lattoneria . Viene inoltre realizzato un intercapedine esterna e viene eseguito il consolidamento delle murature in pietra