Chiesa di San Rocco Confessore (Zeccone)

Diocesi di Pavia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Zeccone - PV - 27010

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XV – Nel XV secolo dal punto di vista civile Zeccone faceva parte del Vicariato imperiale di Settimo, mentre ecclesiasticamente dipendeva dipendeva dalla pieve di Gualdrasco e possedeva una piccola chiesa senza redditi deidcata a San Martino.
1500 – Nel 1500 Zeccone finalmente divenne “parrocchia” ed ebbe la possibilità di dedicare la sua chiesa , prima dedicata a San Martino, a San Rocco attuale patrono del paese.
1576 – Le visite pastorali del cardinale Ippolito de’ Rossi e la visita apostolica del 1576 indicano che la chiesa si trovava in un pessimo stato conservativo e che quindi necessitava di riparazioni.
1594 – In quell’anno vi fu la visita pastorale e allo stesso periodo risale l’Inventario dei beni mobili e immobili della chiesa.
1685 – Dal libro delle spese sappiamo che in quell’anno la chiesa era stata ampliata ricostruendo il Batttistero e restaurando affreschi e muri, come veniva già consigliato nella vista pastorale del 1594.
1726 – Nella visita pastorale del 1726 il Vescovo Francesco Pertusati riferisce che la facciata della chiesa era ornata da diverse cornici con nicchie laterali e sopra la porta è dipinta Maria Vergine Annunciata.
1928 – In quegli anni venne costruita sul fianco sinistro della chiesa, guardando la facciata, la grotta dedicata alla Madonna di Lourdes.
1964 – La grotta venne abbattuta per risanare dall’umidità i muri del vicino Battistero.
1983 – La chiesa necessitava di un restauro; da tempo gli intonaci perimetrali denotavano segni di umidità e le mondanature delle volte si erano rivelate pericolose. Vennero quindi risanate le pareti perimetrali, consolidate le volte ripulite e rinnovate le decorazioni, mantenedo inalterati gli attuali toni cromatici.
2016 – Il 31 marzo 2016 hanno avuto inizio i lavori di restauro e risanamento della copertura e del campanile della chiesa parrocchiale e della facciate est e ovest, grazie al determinante contributo dell’8 x mille della CEI. I lavori si sono conclusi nel giugno 2016.
2016 – Nello sfondato della facciata si è deciso di realizzare un affresco raffigurante San Rocco, il santo patrono, a cura della pittrice Anna Clara Preda, su parere favorevole della Commissione di Arte Sacra della Diocesi di Pavia e della competente Soprintendenza. (giugno -luglio 2016)

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