La chiesa di San Rocco è la chiesa urbana della quadra di Villatico; posta su di una ramificazione viaria, presenta un impianto caratteristico a doppia facciata con tratti tipici dell’architettura vneeziana del Cinquecento, con all’interno due aule pressochè simili. La facciata è suddivisa in due registri, dove quello inferiore è dotato di aperture poste in posizione centrale ed affiancate a due finestre cieche; nel registro superiore, maggiore, si trovano dei lacerti di affreschi risalenti ad epoche costruttive differenti, dotato di rosoni anch’essi ciechi. A coronamento vi è una trabeazione terminante con tre alti pennacchi, intervallati da un timpano composto da elementi curvilinei dotati al centro di nicchie. L’interno è suddiviso in due navate, separate da colonne: interamente affrescata e decorata, la chiesa presenta coperture voltate a crociera, ed è dotata di altari laterali posti frontalmente agli ingressi dell’aula. Il presbiterio è situato su di un lato lungo, ad est, è rialzato e quadrangolare, ed è terminante in un fondale piano, su di cui è posta la soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, di piccole dimensioni, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XV – La chiesa viene presumibilmente costruita tra il XV ed il XVI secolo in un contesto di ricovero ospedaliero coevo alla chiesa, con gli altari maggiori dedicati a S. Rocco e S. Antonio Abate.
2012 – La chiesa viene restaurata.
XVI – La chiesa come si presenta oggi è frutto diun intervento posteriore alla costruzione della chiesa ed attribuito a Bernardino di Martinengo.
XVII – La chiesa viene ristrutturata verso il 1645.
1711 – Viene costruito l’attuale presbiterio posto ad est, rispetto agli altari di San Rocco e di Sant’Antonio Abate ri-orientando lo spazio interno della chiesa; in quest’occasione viene realizzato l’altare dedicato alla Vergine dei Sette dolori.
XVIII – Viene realizzata la cassa dell’organo verso la metà del Settecento.
XX – Negli anni Sessanta del XX secolo viene in parte smontato, e demolinto od utilizzato in altri strumenti, perdendo definitivamente le traccie all’interno della chiesa di San Rocco.
XIX – La chiesa, e le strutture adiancenti vengono ristrutturate: in quest’occasione viene eseguito il rivestimento interno in scaglia e vengono eseguite le decorazioni in stile bramantesco.
1920 – La chiesa diviene di proprietà della parrocchia di Chiari.
1963 – La chiesa viene restaurata negli anni Sessanta del Novecento; in quest’occasione vengono eliminate delle finestre rettangolari posto sul fronte.
1963 – Viene rifatta la pavimentazione della chiesa.
1998 – La chiesa viene restaurata tra il 1998 e dil 2001; in quest’occasione vengono restaurate le coperture, il campanile e parte della facciata.
XVIII – La chiesa viene ristrutturata nel XVIII secolo.