Chiesa a navata unica, occidentata, con terminazione presbiteriale rettilinea e due sacrestie ai lati del presbiterio. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini rispetto alla navata ed è diviso da essa mediante una balaustrata. La navata, scandita in due campate da semipilastri d’ambito di ordine composito, è decorata da stucchi nel tipico stile del barocchetto lombardo. Essa riceve luce da finestre rettangolari collocate su entrambi i perimetrali. Tutte le campate, anche quella presbiteriale, sono coperte da volte a padiglione su trombe angolari. La facciata, con andamento curvilineo concavo-convesso, è scandita in tre specchiature da paraste decorate su due ordini. Nella specchiatura centrale, più larga rispetto alle laterali, si trovano il portale d’ingresso (sormontato da un fastigio curvilineo) e una finestra; sotto il colmo del tetto si trova un secondo fastigio a forma di conchiglia ieratica.
1516 – La prima menzione della chiesa di San Rocco di Castano Primo risale al 1516; probabilmente la chiesa venne fondata dalla Scuola o Confraternita di San Rocco, che risulta già esistente nel 1524. Le Visite Pastorali del XVI secolo descrivono una chiesa di forma rettangolare, con navata unica e abside semicircolare, un solo ingresso in facciata affiancato da due finestre, una porta sul lato meridionale e un’ulteriore finestra su quello settentrionale. Nel 1566 la chiesa risulta già abbandonata e in decadenza. Nel 1586 sappiamo che vennero intrapresi alcuni lavori di restauro: la chiesa è stata imbiancata ma è ancora priva di soffitto, l’altare è spoglio ma regolare, il presbiterio è voltato e chiuso da cancelli. Solo nel 1605 la chiesa viene descritta come dotata di soffitto, con pavimento di cemento e pareti intonacate ma senza pitture.
1725 – Nel 1725 la chiesa viene integralmente ricostruita sullo stesso luogo della precedente ma cambiandone l’orientamento. Il nuovo edificio è consacrato nel 1727. Entro il 1755 la chiesa viene abbellita: si acquistano le suppellettili, si fondono le campane e si realizzano gli stucchi ornamentali.
1788 – La Confraternita di San Rocco viene soppressa e la chiesa diventa di proprietà del Governo per poi essere ceduta come sussidiaria alla Parrocchiale di Castano.
1906 – Il campanile viene restaurato.
1935 – In seguito alla visita del cardinale Schuster, viene deciso e realizzato il restauro del tetto.