situata in posizione dominante ed e orientata con l’abside a sud est, la chiesa è preceduta dal sagrato raggiungibile da una scalinata che lo collega alla strada sottostante. La facciata è delimitata ai lati da lesene in muratura poggianti su alto basamento in parte in pietra e in parte in muratura intonacata. Sopra i capitelli corre la trabeazione, sulla quale si imposta il timpano che conclude la facciata. Al centro è posto l’ingresso con contorno in pietra con coronamento dotato di gocciolatoio. Sopra questo ingresso è posto uno sfondato ad arco in cui è collocata una finestra che dà luce all’interno. Addossata alla facciata, sulla sinistra, è posta una cappella dedicata alla Madonna di Lourdes, con una facciata semplice conclusa da una cornice curva e ospitante l’ingresso e una piccola finestra semicircolare. A destra della facciata è posto il portico aperto in cinque campate ad arco poggianti su colonne in arenaria con relativi capitelli. Internamente la chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare divisa in tre campate da lesene che, partendo da una zoccolatura continua in marmo, sono complete di capitello corinzio e servono d’appoggio alla trabeazione che corre lungo tutto il perimetro della chiesa e si completa in un cornicione praticabile. La navata è coperta da volta a botte. In controfacciata, nella nicchia di sinistra, è posto il Fonte Battesimale. Nella prima campata sono posti due confessionali. Nella seconda campata sono presenti a sinistra e a destra due ingressi laterali. Nella terza campata a sinistra è posto l’altare dedicato alla Madonna, mentre a destra quello dedicato al Crocifisso. Il presbiterio è rialzato di tre gradini è coperto da tazza. Il coro è absidato e coperto da catino. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono al campanile e alla sagrestia
1506 – il portico a cinque archi con colonne e capitelli in pietra tutt’ora esistente è quanto rimane della chiesa costruita nel XVI secolo come risulta dalle delibere del Comune di Bergamo che stanziava un contributo per la chiesa di Fontana
1700 – l’edifico esistente venne parzialmente rifatto con sostanziali trasformazioni
1884 – la comunità di Fontana viene costituita parrocchia dal vescovo Gaetano Camillo Guindani, che la smembrava dalla parrocchia urbana di S. Grata Inter Vites
1907 – consacrazione dell’altare maggiore per mano del vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi con il sigillo nell’altare maggiore le reliquie dei Santi Simplicio e Prospero
1912 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi chon l’antico titolo di S. Rocco
1914 – vengono realizzate le decorazioni interne
1953 – realizzazione della zoccolatura interna in marmo
1981 – rifacimento degli intonaci e nuove tinteggiature esterne
2005 – restauro della volta affrescata
2005 – ricorritura del manto di copertura, formazione del vespaio areato e rifacimento pavimentazione
2007 – restauro e risanamento conservativo interno