prospettante sulla piazza dedicata al vescovo Giovanni di Scanzo, la facciata è costituita da due ordini architettonici sovrapposti raccordati ai muri d’ambito della chiesa con tratti di parete curva. Il corpo principale della facciata presenta l’ordine inferiore delimitato ai lati da due coppie di lesene e contro-lesene poggianti su basamenti in arenaria. Altre due coppie di lesene con base in arenaria suddividono l’ordine inferiore in tre settori, dei quali il centrale, contiene il portale in marmo di Zandobbio completo di coronamento e timpano triangolare. Tutte le lesene e contro-lesene nel primo ordine sono in muratura e terminano con capitelli in stile toscano; il fregio e il cornicione che concludono questa architettura fanno da supporto al secondo ordine che si ripete come il primo. Nel secondo ordine i capitelli sono in stucco e in stile corinzio. Il settore centrale ospita un’ ampia finestra che illumina la navata. I due settori laterali si completano con due nicchie vuote. Il secondo ordine si conclude con trabeazione e cornicione che proseguono nei tratti curvi e sui muri della facciata costituendo il basamento su cui poggia il timpano triangolare che la conclude. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate da lesene che si ergono alte sino ad incrociare il fregio e il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata a sinistra è posto il Fonte Battesimale, a destra è posta la cappella dedicata alla Madonna di Lourdes. La seconda campata ospita due cappelle: quella di sinistra è dedicata a S Luigi, mentre quella di destra è dedicata alla Madonna del Rosario. Nella terza campata sono presenti a sinistra la cappella dedicata al Crocefisso, a destra quella dedicata alla Madonna e Santi. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, presenta pianta quadrata coperta da cupola e quattro finestre. Il coro è absidato ed è coperto da catino. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono rispettivamente al campanile e alla sagrestia
857 – un antica chiesa di Scanzo dedicata a San Pietro e già ricordata in un lontano documento del 857, pare sia stata eretta parrocchiale dal nativo vescovo Giovanni
1347 – viene segnala la presenza del “rettore” Rotarino Cordosio Foriulese
1749 – la primitiva chiesa venne abbattuta per far posto alla costruzione progettata da Gian Battista Caniana
1799 – venne consacrata dal vescovo Gian Paolo Dolfing il 29 ottobre
1906 – intervento di restauro
1989 – vengono restaurati i tetti e le facciate
Nei dintorni
Bergamo - via Leone XIII - BG - 24100

Chiesa Maggiore del Santo Papa Giovanni XXIII, Via Po, Seriate, BG, Italia
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