posta nella località Cugno, la chiesa è preceduta da un ampio sagrato pavimentato in ciottoli. Presenta la facciata liscia ed intonacata con centralmente il portale d’ ingresso con contorno in pietra affiancato da due finestre rettangolari, anch’esse con contorno in pietra e complete di inferriate. In alto e centrale è posta una finestra ad arco sempre con contorno in pietra. Il tetto a due spioventi con struttura in legno, conclude l’edificio. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare, le cui pareti intonacate sono caratterizzate da una bassa zoccolatura rivestita in legno. Verso il presbiterio, nella parete sinistra, è presente l’ingresso laterale. Un arco trionfale con conci di pietra a vista divide la navata dal presbiterio. Quest’ultimo è rialzato di un gradino, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a crociera
XVII – l’edifico viene costruito nel XVII. Infatti compare nel sommario delle chiese Bergamasche redatto dal Marenzi nel 1666 e come testimonia la data dipinta in facciata a ricordo della realizzazione delle decorazioni
XVIII – viene costruita la sagrestia sul fianco sinistro della chiesa
1859 – nella relazione del parroco don Ravasio per la visita pastorale di mons. Speranza: “nella contrada di Cugno, avvi l’oratorio di S. Pietro ormai da 50 anni abbandonato e spogliato che serve a deposito di legna, fieno, ecc…La famiglia Guerinoni asserisce essere di sua proprietà, sebbene alcuni dicano che la proprietà sia della contrada Cugno e alla famiglia spetti il dovere della manutenzione, ma non si hanno in proposito documenti”
1883 – al tempo della visita pastorale di mons. Guindani del 21 novembre 1883, l’oratorio era ancora sospeso al culto continuando successivamente ad essere utilizzato come deposito
1970 – viene realizzata la nuova pala d’altare con il Martirio di S.Pietro Martire è opera recente
1971 – l’edificio è sottoposto ad un generale intervento di restauro e viene ristabilito l’uso cultuale
1972 – la chiesa passa dalla proprietà Donati alla parrocchia